Bastia

«occorre creare posti di lavoro»

Il Pdci di Bastia canta fuori dal coro


BASTIA UMBRA – “Sentiamo forte l’esigenza di cantare fuori dal coro, da quel coro composto da cantanti sia della maggioranza che dell’opposizione che da diverse settimane intona sulle pagine dei quotidiani la “canzone dell’urbanistica”. Così il segretario del Pdci di Bastia che reclama la centralità dell’occupazione nel dibattito politico. “Non vogliamo sottovalutare nessuna questione – spiega – ma vogliamo ricordare agli alleati e ai cittadini, che oggi la vera emergenza è costituita dalla scarsità dei posti di lavoro e dalla difficoltà delle famiglie di arrivare alla fine del mese. Per cui non si può continuare a far finta di niente, bisogna agire e subito, il Pdci non intende cedere di un centimetro su questo fronte. Nel programma della coalizione di centrosinistra – ricorda Angeletti -, il Pdci aveva inserito due punti irrinunciabili: la creazione di nuovi posti di lavoro e l’abbassamento delle tasse per le classi più deboli. Non si trattava di affermazioni vuote, ma di chiare indicazioni seguite da concreti indirizzi per favorirne la realizzazione. Abbiamo proposto infatti la realizzazione di un museo dell’arte industriale per incentivare il turismo, settore alquanto trascurato della nostra città, ma anche l’ulteriore valorizzazione del fiume Chiascio per quanto riguarda il versante del lavoro e il potenziamento degli organici per perseguire gli evasori dell’Ici destinando le somme così recuperate all’abbassamento di questa tassa nei confronti delle classi più deboli. Vogliamo insomma – conclude – che vangano fatte cose veramente di sinistra, è di questo che la comunità ha bisogno”.

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