Bastia

Occhio pubblico e privacy

Il problema delle garanzie frena l’installazione  
 
BASTIA — Tempi più lunghi del previsto per l’entrata in funzione del sistema pubblico di videosorveglianza. Presentato più di un mese fa come imminente, il funzionamento delle due telecamere (una nella centrale piazza Mazzini, l’altra in piazza del Mercato) è ancora sperimentale. Per entrare in vigore con la registrazione dei filmati, più dei motivi tecnici fanno da freno ragioni che riguardano la garanzia della «privacy» e dell’indispensabile pubblicità. Sono in corso di stampa gli avvisi che saranno affissi nelle due piazze per informare i cittadini delle riprese in corso e dei limiti con cui il nuovo servizio, mirato soprattutto alla sicurezza, verrà gestito nel Comando della Polizia municipale. «E’ solo questione di giorni — ha dichiarato il comandante — e poi partiremo senza altre esitazioni».
 
 
 

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