Approvato dalla giunta, tra le varianti l’aumento dell’altezza
BASTIA UMBRA (al.ga.) – Adottato dalla giunta Ansideri il nuovo progetto preliminare per il sottopasso ferroviario di via Firenze. Fra le varianti introdotte, quella di portare l’altezza del sottovia a cinque metri, ben un metro e mezzo in più rispetto a quanto era stato predisposto dall’ex amministrazione Lombardi. “Una scelta che ci è sembrata doverosa, lungimirante e che, finalmente, permette di dare il via alla realizzazione di un’opera fondamentale per il futuro della città – dichiara il primo cittadino bastiolo – e il sottopasso dovrà essere realizzato in modo da eliminare definitivamente il problema della barriera strutturale per il collegamento della parte sud con quella nord di Bastia Umbra, costituita per troppi anni dal vecchio passaggio a livello; rimuovere quest’ostacolo è un dovere verso i cittadini, che attendono questa decisione da tantissimi anni. L’amministrazione comunale, quindi, si è preoccupata di realizzare un’opera pubblica che risponda non solo alle esigenze immediate, ma anche a quelle future della città, che dovrà essere più funzionale e vivibile, oltre che più bella”. Il progetto del nuovo sottopasso tiene conto dell’eventuale possibilità di raddoppio della linea ferroviaria Foligno-Terontola, oltre alla possibilità che nel sottovia transitino tutti i veicoli, compresi autobus e mezzi di soccorso, tra i quali l’ambulanza e i mezzi dei vigili del fuoco. “Sono previste altre migliorie – si fa sapere dal palazzo del municipio bastiolo – la circolazione di pedoni e ciclisti verrà tutelata grazie a una doppia corsia su un lato della strada; i veicoli potranno accedere da via della Repubblica su via Firenze, in modo da poter raggiungere in modo agevole degli edifici e dei esercizi commerciali; per quanto riguarda la palazzina dei ferrovieri che si trova sul fronte destro di via Firenze in direzione di Bastiola, come anche nei casi di location limitrofe alla linea ferroviaria, verrà creata una corsia di accesso per la larghezza di tre metri e mezzo. Sul fronte destro della stessa via, in direzione via Roma, saranno garantiti ampi spazi tra gli ingressi e il tracciato stradale, a tutela degli accessi di villa Angelini e degli esercizi commerciali ad essa adiacenti”.
Corriere-2011-04-27-pag17
ERA ORA !
Avanti e se possibile in fretta.
Detto in dialetto ” stavolta ta chi tocca n’se grugna ” ( Zeppavagone docet ).