BASTIA UMBRA —E’ ARRIVATO il momento tanto atteso della fine della fase partecipativa dell’Urban Lab, il laboratorio per la revisione del Prg, aperto lo scorso luglio. Sono stati 40 gli sportelli aperti al pubblico, per la consultazione di decine tra associazioni di categoria e di volontariato; 930 le persone contattate e 119 i questionari compilati. Questi i numeri illustrati nella sala del Consiglio all’assemblea di cittadini, tra cui molti giovani, dall’architetto Marco Castelli, dello studio incaricato di redigere il Prg, che ha anche dato i tempi di avanzamento del piano. Un workshop di due giorni a metà aprile, dove i cittadini potranno presentare i loro «sogni», per arrivare a metà maggio alla restituzione del «Pensare la Città». Entro giugno saranno fissate dall’amministrazione comunale le linee programmatiche e gli obiettivi del piano. «L’adozione del Prg — ha annunciato l’assessore all’urbanistica Fratellini — avverrà prima della fine della legislatura, certamente entro febbraio, per consentire che le osservazioni dei cittadini siano esaminate dall’amministrazione comunale che uscirà dalle urne del 2014». Il sindaco Stefano Ansideri ha parlato di «pubblico delle grandi occasioni» per sottolineare il valore di questa serata da consegnare più alla storia che alla cronaca. Per valutare, però, i risultati del metodo di costruire dal basso il Prg, sarà necessario attendere ancora che siano formulate proposte più concrete e definite.
m.s.