BASTIA UMBRA —IL CONSIGLIO comunale, lunedì sera, ha approvato le linee di indirizzo del nuovo Piano regolatore generale. Si è consumato, però, uno strappo con l’uscita dall’aula dei consiglieri del centrosinistra. Il Pd, infatti, in apertura di seduta aveva chiesto il rinvio per poter approfondire l’argomento di indubbia rilevanza. Di fronte al diniego opposto dal centrodestra i consiglieri di opposizione hanno abbandonato l’aula. Una scelta che i Democratici spiegano con la motivazione che il «nuovo Prg non può passare attraverso atti di forza e di imposizione da parte di chi governa. Chi riveste ruoli istituzionali ha l’obbligo di garantire la più ampia discussione e il maggior confronto possibile». La questione non finisce qui, perché i gruppi di minoranza preannunciano una conferenza stampa per spiegare la loro scelta. L’esame e il dibattito sul Prg, comunque, è andato avanti e la maggioranza si è ricompattata votando unanime, sia pure con qualche distinguo come quello di Stefano Santoni (Fratelli d’Italia). L’assessore all’urbanistica Francesco Fratellini ha spiegato il ‘no’ al rinvio ricordando che la pratica era stata depositata 5 giorni prima.
m.s.
