Pubblico delle grandi occasioni nella sala consiliare per il Consiglio comunale aperto sul nuovo Piano Regolatore.
BASTIA UMBRA – Con l’introduzione del presidente de consiglio comunale, Massimo Calzetti, il quale ha sottolineato l’importanza della partecipazione più ampia possibile al dibattito per permettere al maggior numero di persone di esprimere il proprio parere, si è tenuto l’atteso consiglio comunale aperto sugli indirizzi programmatici e strategici del nuovo PRG. Nella sua introduzione il Sindaco ha ricordato che la fase preparatoria è stata ultimata, ed è servita a ricostruire con quali strumenti Bastia è cresciuta. Lo studio è servito per capire i pregi e anche i limiti dei vecchi strumenti urbanistici. “Iniziamo un percorso partecipativo su una serie di temi – ha continuato Lombardi – sui quali chiederemo alle categorie, agli imprenditori, ai tecnici, al mondo del sociale e a quello della cultura, una serie di approfondimenti che diventeranno il corredo di conoscenze, ma anche culturale del nostro piano”.
L’assessore all’urbanistica nel suo intervento ha confermato che la redazione del nuovo PRG fa parte del programma di mandato del sindaco e quindi è una delle priorità che l’amministrazione si è data. “La crescita molto veloce che la città ha avuto negli ultimi anni ha reso necessaria questa scelta per aumentare il livello della qualità della vita che per anni abbiamo cercato di perseguire, ma che non siamo riusciti a realizzare perchè c’è stata quella continua crescita che oggi dobbiamo governare. L’attuale piano regolatore divenuto esecutivo nel 2001 – ha concluso Antonini – ha ormai esaurito quasi completamente la sua capacita edificatoria abitativa e completato l’80% della parte industriale.
Il professor Gianluigi Nigro, docente ed urbanista di Roma e coordinatore del PRG, dopo aver illustrato il piano di lavoro che intenderà seguire, ha tra l’altro ha dichiarato: “Ce la metterò tutta affinché questo lavoro che ci accingiamo a fare, sia fatto con grande serenità. La serenità è un fatto importantissimo per poter portare avanti un ragionamento serio di sviluppo e che tocca, solo alla fine, le particelle catastali. Ci vuole una grande serenità, altrimenti il rischio è di tornare a modi vecchi di concepire lo sviluppo di una città. Mi sforzerò e ci sforzeremo noi tutti di essere all’altezza del compito in quanto sono perfettamente consapevole, per diversi motivi, non solo perchè so che Bastia, al di là delle dimensioni demografiche e al di là di altre cose, è una città che in qualche modo identifica l’Umbria”.
Nel primo filmato l’introduzione del Sindaco, dell’assessore Antonini e del Prof Nigro.
Nel secondo: Battaglioni, Livieri, Ortica, Geoli, Lunghi, Brozzetti, Brozzi e De Martino.
Nel terzo: Possati, Monacchia, un imprenditore e Caleri.
Nel quarto: Mantovani e un giovane tecnico bastiolo.
Nel quinto: Aristei e Pecci.
Nel sesto: le conclusioni del Prof Nigro.(prossimamente on line)
Fratellini Francesco