Ancora proteste per la pericolosità delle sbarre di Ospedalicchio per e quali servono interventi
Un pensionato è rimasto bloccato con l’auto in mezzo ale rotaie
LISA MALFATTO
BASTIA – Ci risiamo: il famigerato passaggio a livello di Ospedalicchio colpisce ancora. Questa volta si parla di tragedia sfiorata. Ci eravamo già occupati, in passato, della pericolosità di quel passaggio, data soprattutto dalla poca visibilità, causa i raggi del sole che in alcune ore del giorno, colpiscono abbagliando la visuale del conducente. Un problema che sei mesi fa aveva provocato due o tre incidenti (non gravi) a ridosso delle sbarre nel giro di una settimana. Da quando è stato installato il
passaggio, si contano tre vittime. E nei giorni scorsi, forse con il “ritorno” delle giornate di sole, si stava per aggiungere la quarta.
Un pensionato, a bordo della sua Fiat, percorreva la 147 “Assisana” da Ospedalicchio verso Bastia Umbra: poco prima di attraversare i binari si stavano abbassando le barriere del passaggio a livello, senza che l’anziano se ne accorgesse. Forse la poca visibilità o forse non se ne è accorto per una distrazione. Il tetto dell’auto ha urtato le sbarre ed il rumore provocato lo ha fatto frenare proprio nel bel mezzo del passaggio del treno. Lì, si è accorto che le barriere davanti si stavano chiudendo del tutto. Intanto il regionale stava sopraggiungendo. Pietrificato dalla paura, l’uomo è rimasto fermo dentro l’auto. Il panico non ha permesso lucidità d’azione. Fortuna ha voluto che in quel momento vi fossero due operai che stavano lavorando nelle vicinanze, testimoni di una scena che è apparsa loro subito come il preludio di una tragedia. Scampata, grazie alla prontezza degli stessi che sono accorsi e in un attimo hanno liberato i binari dalla pericolosa presenza della macchina, salvando la vita al conducente. Il tutto tra lo stridio dei freni del convoglio, attivati dal conducente nell’attimo in cui si è accorto dell’ostacolo lungo la strada ferrata. Un altro fatto che non può che comprovare l’importanza dell’intervento di Trenitalia per l’eliminazione dei passaggi a livelli con la sostituzione di cavalcavia a e sottopassaggi, “in collaborazione con le amministrazioni locali”. Per quanto riguarda questo caso specifico, la società ribadisce la sua posizione netta e decisa, già espressa in passato: “il passaggio di Ospedalicchio è sicuro, dotato di tutte le segnalazioni visive ed acustiche a norma, funzionanti, sottoposte a periodici ed appositi controlli”.
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