BASTIA PROGETTO DI RISTRUTTURAZIONE COMPLETA DELLO SPAZIO DISPONIBILE 
 
 
UN COMPLETO «restyling» per il cinema teatro «Esperia» che è stato riaperto al pubblico dal Comune che ne ha acquisito la proprietà nel 1994. Dopo 12 anni di attività è necessario rimettere mano ad una struttura realizzata nel 1949 secondo criteri moderni per l’immediato dopoguerra ed ora non più attuali. Tanto più che dall’acquisizione all’Ente locale il Comune, affidandone la gestione alla Cooperativa Atmo, ha inteso ampliare la programmazione dall’ambito cinematografico al teatro. Una scommessa vincente solo in parte, perché se è riuscita a garantire spettacoli teatrali anche in sede locale, tuttavia deve far fronte ad una forte concorrenza rappresentata dal Lyirick di Assisi, mentre la sala cinematografica fatica a tenere il passo. Per questo è stata lanciata una gara pubblica per la realizzazione del nuovo progetto, che sarà affidato ad un libero professionista, architetto o ingegnere. L’obiettivo, però, è già stabilito: trasformare le due sale attuali con platea e galleria in una sola ad anfiteatro degradante, con qualche posto in meno, ma una possibilità di attrattiva in più. Sono 424 i posti attuali, che diventeranno poco più di 350. «La scelta era obbligata — rileva l’Assessore comunale alla cultura Giuseppe Belli — perché dovremo intervenire comunque con una nuova copertura del tetto e cambiare le poltroncine. Una spesa prevista tra i 150 e 200 mila euro, che saranno invece circa 350mila, ma con una ristrutturazione completa».


SI INVESTE per ridare centralità alla sala, puntando inoltre a realizzare i lavori nel periodo estivo per consentire già ad ottobre la riapertura nella nuova dimensione.
M. S.

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