Al Comune di Bastia si profila anche un avvicendamento del dirigente del settore
Il sindaco Lombardi non esclude di accetare le dimissioni di Antonini
Aperto il dibattito su un nuovo rimpasto di giunta
“Esclusi malumori all’interno della coalizione”
MASSIMILIANO CAMILLETTI
BASTIA UMBRA – “Mi prendo una pausa di riflessione ma non è escluso che decida di accettare le dimissioni dell’assessore all’Urbanistica Giorgio Antonini e provvedere ad un rinnovamento. Del resto c’è un dibattito che si sta sviluppando che chiede rinnovamento”.
Il sindaco Francesco Lombardi apre di fatto ad un rimpasto di giunta all’indomani della lettera attraverso cui l’assessore Antonini gli avrebbe comunicato, tra le altre cose, di sentirsi “stretto e in difficoltà”. Quanto alle dimissioni dell’architetto Bruno Maria Broccolo, professore universitario e dirigente dell’urbanistica, il sindaco riporta alcuni passaggi della lettera inviatagli: “Il mio interesse per la ricerca e l’insegnamento universitari sono noti, ve li anticipai in una riunione di qualche mese fa. Il mio impegno a Firenze continua e il professor Natalini mi ha chiesto di diventare suo collaboratore. Con lui potrebbe essere richiesto l’esercizio della professione in concorsi di progettazione”.
Da quanto si apprende sembra che il professor Broccolo abbia avuto un incarico anche dalla facoltà di ingegneria dell’Università di Perugia. Si tratterebbe di un corso di un insegnamento nell’ambito della materia di composizione architettonica, in seno al nuovo corso di laurea magistrale in ingegneria civile e architettura. “Mantenere questi incarichi e coniugarli con questi impegni – è scritto nella lettera – mi risulta impossibile, né mi sembra corretto chiedere deroghe, aspettative o altre forme sospensive. Per i motivi, sopra citati, sono a comunicarvi le mie dimissioni”. “Noi siamo sempre venuti incontro alle esigenze professionali dell’architetto Broccolo – commenta il sindaco – tanto che, già una volta la settimana, gli abbiamo concesso di essere assente dal Comune per impegni accademici. La sua scelta, dato il valore del professionista, non mi riempie di gioia, ma ritengo che, in ogni caso, in Comune abbiamo professionalità e competenze per non trovarci al palo”. Più in generale Lombardi esclude che queste dimissioni siano “sintomo di un malessere” interno: “I cittadini di Bastia Umbra stiano tranquilli, siamo e restiamo fortemente impegnati sul versante della riqualificazione urbanistica della città. Stiamo lavorando per il rilancio forte di tutti i nostri progetti”.
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