La decisione della Giunta ha accolto la relazione dei tecnici comunali del settore Edilizia e del servizio Demografico e statistico, in seguito a sopralluoghi che hanno constatato la necessità degli interventi sulla toponomastica.
La delibera prevede che la strada parallela alla SS. 75 CU. ubicata sul lato sinistro della statale nella direzione di Perugia all’altezza della frazione di Ospedalicchio, nonché il tratto di viabilità che unisce via Madonna di Campagna con via Mario Poletti prenderà il nome Giulio Caldarelli (Imprenditore agricolo della Frazione di Ospedalicchio – Podestà dal 1930 al 1935).
La via parallela alla SS. 75 CU. che unisce via Giulio Caldarelli a via Hanoi, prenderà il nome di via Costantino Rinaldi ( medaglia d’argento al valore militare 1° Guerra Mondiale)
Il Largo, dove risiede la ditta SAMI e l’ex abitazione Marioni che si apre su via Bastiola, nonché l’attuale prospiciente Piazza Bastiola prenderanno rispettivamente il nome di Largo Anna Battistelli (Prima Maestra del tabacco dello stabilimento Francesco Giontelal) e Piazza Edgardo Giacchetti (Maestro Elementare/ Veterinario/ vice Sindaco di Bastia Umbra) .
La viabilità indicata come traversa di via Atene che si dirama dalla stessa via senza uscita lato Ovest (dal civ. 6 al civ. 20) prenderà il nome di via Bucarest (Capitale della Romania).
LE BIOGRAFIE
Costantino Rinaldi
Sotto capo cannoniere e medaglia d’argento al valore militare. Faceva parte del comando gruppo batterie da sbarco durante l’azione controffensiva del 2 luglio 1918 alla testa di ponte di Cortellazzo. E’ morto colpito da scheggia di bombarda dopo aver mantenuto sempre un eroico contegno compiendo sereno e calmo il compito volontariamente assuntosi. Firmato Il Tenente di Vascello comandante Brivonesi”
Edgardo Giacchetti (1918-1995)
Molto popolare come maestro elementare di Bastia e nel contempo, veterinario. Professioni che ha
esercitato con grande spirito sociale. Tenente dei guastatori, ha ricevuto la croce di ferro al merito di guerra per aver partecipato alla frontiera italo-jugoslava 1941-42; operazioni svoltesi per la difesa
della fascia di copertura costiera nel 1943; in Sicilia operazioni di guerra con l’ XI Battaglione Guastatori mobilitato. Dal 1.11.43 al 30.6.1944 ha partecipato alle operazioni di guerra svoltesi con la formazione partigiana “Garibaldi” in Umbri. Ha esercitato le funzioni di amministratore comunale di Bastia: consigliere comunale, assessore e vice sindaco dal 1946 al 1961.
La casa dove risiedeva è situata nella piazza che ora gli è stata intitolata. La stessa abitazione era anche residenza della famiglia Pascucci, affini di primo grado del Maestro Giacchetti, famiglia anche questa tra le più antiche e notabili di Bastia Umbra.
Anna Battistelli
Nata ad Assisi il 25 febbraio 1900. Diventa cittadina di Bastia dopo il matrimonio con Ottorino Boccali, mezzadro nei terreni del cav. Francesco Giontella. Fin da giovane, oltre che aiutare il marito nei lavori dei campi, diventa “maestra” nella selezione del tabacco nel primo stabilimento realizzato da Giontella nei terreni in località “Fonte del lupo”, dove risiedevano i coniugi Boccali.
Il compito di Anna consisteva nell’insegnare alle giovani donne a selezionare con estrema cura le foglie del tabacco, una professionalità che lei aveva acquisito dopo anni di duro lavoro ed esperienza. Anna fu la prima “maestra” del tabacco e contribuì a gettare le basi per la realizzazione del più grande e moderno stabilimento poi costruito in via Roma. La lavorazione di Tabacchi Giontella è stata per Bastia motore propulsore di sviluppo economico e sociale. Ricordare simbolicamente la figura della “prima Maestra del tabacco” vuole dire ricordare le migliaia di donne che con e dopo Anna hanno contribuito con il loro duro lavoro al miglioramento dell’economia locale e allo sviluppo sociale della popolazione.
Giulio Caldarelli
Possidente terriero di Ospedalicchio (Bastia Umbra), il “Sor Giulio”, come veniva chiamato dai coloni, mise a disposizione della collettività gran parte delle sue proprietà, per migliorare le condizioni di vita della popolazione in massima parte nella frazione di Ospedalicchio, prestandosi inoltre in prima persona a ricoprire cariche amministrative per il Comune.
Negli anni ’20 del Novecento venne nominato Commissario Prefettizio e successivamente eletto Podestà dello stesso Comune.
Tante furono le opere da lui realizzate come amministratore comunale nel decennio 1921 – 1931.
Per quanto riguarda le Scuole, fece costruire una nuova aula, una scala aggiuntiva, gli alloggi per le maestre, sia a Ospedalicchio che a Madonna di Campagna. Potenziò il Mattatoio di Costano, come anche il Cimitero. Realizzò le condutture dell’acqua e delle fogne in entrambi le frazioni.
Migliorò la viabilità nel capoluogo comunale, provvide alla distribuzione di acqua in fontane pubbliche, facendo costruire inoltre le fonti pubbliche (lavatoio) per il lavaggio dei panni delle famiglie a Ospedalicchio.
A questo fine, donò terreno di proprietà, su cui fece realizzare la cabina elettrica a Ospedalicchio dove le abitazioni erano prive di corrente elettrica.
Bastia Umbra, 12 gennaio 2016 Ufficio Stampa del Sindaco