ECCO COME CAMBIERA’ LA TOPONOMASTICA DELLA CITTA’
BASTIA UMBRA –NON È QUESTIONE di tutti i giorni l’intitolazione di nuove strade e piazze pubbliche che vengono a integrare la toponomastica esistente. Quando, come accaduto con l’ultima delibera a dicembre, la Giunta decide di dare lustro a personaggi locali, la questione assume ancora più importanza. Una città assume i connotati di una comunità civile, se ha la capacità di custodire il suo passato, fatto di monumenti e Bastia ne ha pochissimi, Anche però di personalità e qui la cosa cambia verso, in tutto il territorio comunale, soprattutto dalle seconda metà del XIX secolo, dall’unità d’Italia ad oggi. L’esecutivo del sindaco Ansideri, sulla base delle relazioni e dei rilievi dei tecnici comunali ha così deciso di intitolare una strada a Giulio Caldarelli (imprenditore agricolo di Ospedalicchio e podestà di Bastia dal 1930 al 1935), un’altra via a Costantino Rinaldi (medaglia d’argento al valore militare 1° Guerra Mondiale), uno slargo ad Anna Battistelli (prima Maestra del tabacco dello stabilimento Francesco Giontella) e la piazza di Bastiola ad Edgardo Giacchetti (Maestro Elementare, Veterinario e vice Sindaco di Bastia Umbra). La strada intitolata a Caldarelli è una parallela della SS Centrale Umbra all’altezza di Ospedalicchio, nella stessa zona è la nuova via Rinaldi, mentre a Bastiola la piazzetta intitolata ad Anna Battiselli, è vicina al centro del paese. Via Bucarest (capitale della Romania), invece, è la nuova denominazione di una traversa di via Atene, tra Cipresso e San Lorenzo.

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