Rimangono tuttavia le situazioni ad alto rischio 
 
BASTIA — Nessuno dubita che saranno le rotatorie il sistema per risolvere molti nodi della viabilità interna, in particolare negli incroci stradale molto trafficati. Non basta, però, l’intenzione di realizzarli, contano per il miglioramento della viabilità anche l’ordine di precedenza negli interventi. Non sfugge, infatti, la stranezza che sulla «Bettonese», la strada che collega Bastia alla frazione di Costano, sono già avviate le procedure di costruzione di due rotatorie: una, ad opera della Provincia di Perugia, all’incrocio con san Francescuccio, l’altra di iniziativa comunale nella minizona industriale della frazione costanese.
Eppure, nonostante la circolazione sia intensa in queste direttrice, ben altre sono le situazioni ad alto rischio. Nel vocabolo Tribbio, dove confluiscono via Torgianese, con via Madonna di Campagna e via Hoechberg, che raccoglie anche il traffico dell’area industriale, teatro di un incidente anche due giorni fa, la situazione va affrontata con rapidità.
Come anche nel caso di via IV Novembre all’incrocio del sottopasso con la zona industriale. Due situazioni urgenti che andrebbero subito affrontate per trovare una soluzione, magari due rotatorie, che snellirebbero il traffico rendendolo anche più sicuro.
M.S.

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