Bastia

«Nuove povertà» in agenda Il Comune non calerà la scure

Le rassicurazioni del primo cittadino Lombardi  
 
BASTIA UMBRA — Nuove situazioni di povertà, invecchiamento della popolazione, numero sempre crescente di giovani che, a breve, richiederanno la messa a punto di nuovi spazi nelle scuole primarie. E’ questo il quadro che emerge dalla situazione demografica del Comune, che ormai ha varcato la soglia dei 20mila residenti. La Giunta del sindaco Lombardi, d’ora in avanti, dovrà fare i conti con i tagli della Finanziaria 2006 che, come ha sottolineato lo stesso sindaco, peseranno sulle entrate correnti per un milione e 400mila euro. Dove e come saranno realizzate le indispensabili economie? Lombardi, pur prodigo di dettagli sui propositi del suo esecutivo, ha lasciato in sospeso le decisioni perché a tutt’oggi l’analisi della situazione finanziaria è ancora in fase di elaborazione. Non ha nascosto, tuttavia, che la scure dei tagli dovrà abbattersi in spese «non indispensabili» (quali i contributi alle associazioni), ma non sui servizi sociali che rimangono il fiore all’occhiello del Comune. Non si potrà fare a meno di sostenere le situazioni familiari ed individuali più disagiate, che attualmente riguardano gli anziani che vivono soli, ma anche i nuclei familiari numerosi. Nel 2005 per sostenere la famiglia il Comune ha messo in campo oltre mezzo milione di euro per garantire il funzionamento degli asili nido e delle «tipologie collaterali», dove sono stati assistiti oltre 90 bambini, da 0 a 3 anni. Per gli affitti sono stati erogati contributi per quasi 170mila euro soddisfacendo 229 richieste, di cui 140 da italiani e 89 da stranieri. E’ stata attivata la Consulta sociale con il coinvolgimento dell’Asl, che ha permesso l’attivazione di un corso formativo per assistenti familiari, le cosiddette «badanti». E’ invece in programma la Consulta degli immigrati, per cui è stato attivato il «sondaggio» delle associazioni locali che operano nell’area-immigrazione.
m.s.
 

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