Bastia

Nuova viabilità, parte il ricorso al Tar

Il Comune di Bastia Umbra si costituisce nel giudizio per chiedere l’improcedibilità dell’esposto



MASSIMILIANO CAMILLETTI


BASTIA UMBRA – Il Comune di Bastia Umbra ha deciso di costituirsi nel giudizio di fronte al Tar dell’Umbria in seguito al ricorso presentato da due residenti nella frazione di Costano. Nel programma triennale dei lavori pubblici, 2004 – 2006, è stata prevista la realizzazione di una nuova viabilità connessa al piano attuativo in località Costano che consiste in un breve tratto di strada già prevista in Prg e relativo incrocio su via Amendola, sulla direttrice che porta a Passaggio di Bettona. Per la realizzazione del tratto di strada e relativo incrocio a raso su via Amendola, l’ufficio tecnico del settore Lavori pubblici ha dato l’avvio alle procedure per l’approvazione del progetto preliminare, in parziale variante al Prg, con conseguente apposizione di vincolo espropriativo sulle aree di proprietà privata interessate dall’intervento. Nei termini previsti sono pervenute tre osservazioni al progetto da parte di alcuni cittadini che però sono state respinte dal consiglio nell’aprile del 2004 con una deliberazione nella quale si è altresì approvato il progetto preliminare dell’opera e la relativa variante. Contro la delibera due dei cittadini che avevano presentato le osservazioni al progetto hanno proposto ricorso al Tar dell’Umbria. L’Ufficio Lavori pubblici ha sollecitato a quel punto l’amministrazione a costituirsi nel giudizio, ma la stessa ha deciso di verificare con il privato ricorrente la possibilità di trovare soluzioni alternative al progetto oggetto della delibera approvata. I ricorrenti hanno però rappresentato nuovamente i motivi della loro contrarietà alla realizzazione dell’opera, proponendo di nuovo la soluzione già presentata in sede di osservazioni e cioè di spostare l’asse stradale a confine della sua proprietà. Il 29 novembre 2005 il consiglio comunale ha approvato un nuovo progetto preliminare (revocando il precedente) e ha adottato la relativa variante urbanistica. Ora, visto il ricorso al Tar pendente, il Comune di Bastia ha deciso di nominare un legale affinché si costituisca in giudizio per chiedere la declaratoria di improcedibilità del ricorso per difetto sopravvenuto di interesse della parte ricorrente a seguito dell’intervenuta revoca della delibera oggetto di impugnativa.
 
 
 

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