Bastia

Nuova spinta allo sviluppo produttivo di Bastia Umbra

L’assessore Tabarrini: “Stiamo cercando di creare nuovi posti di lavoro”


MASSIMILIANO CAMILLETTI
BASTIA UMBRA – L’amministrazione comunale, su proposta dell’assessorato allo Sviluppo economico guidato da Andrea Tabarrini, ha attivato, attraverso gli uffici competenti, una verifica del livello d’attuazione della zona industriale posta a sud del capoluogo.
Un’area che nel 1999 è stata destinata ad attività produttive in seguito all’approvazione di una variante all’allora vigente piano regolatore generale al termine di un iter lungo e complesso.
“Abbiamo deciso di attivare questo strumento – spiega l’assessore Tabarrini – tenendo conto delle motivazioni e delle finalità del piano in oggetto. Finalità non solo urbanistiche ma anche di natura economica e sociale che rispondono ad esigenze di pubblico interesse quali, ad esempio, l’incentivo all’iniziativa economica, l’aumento della produttività, la creazione di nuovi posti di lavoro e la creazione di indotti a tutto vantaggio dello sviluppo del sistema produttivo locale”. “La giunta comunale – puntualizza Tabarrini -, si propone insomma, oggi come nel 1999, quale soggetto attivo per la guida dello sviluppo economico della nostra città ed è quindi in relazione a questo ruolo che ha interesse a verificare a quale punto sia arrivato il processo d’attivazione di questo piano d’insediamento produttivo. Contemporaneamente l’amministrazione comunale è anche fortemente attenta ad acquisire una più approfondita conoscenza dello stato di attuazione della zona industriale, per poter, di conseguenza, reindirizzare e dare un nuovo e forte impulso verso un miglioramento della situazione rimuovendo le inerzie, le incrostazioni derivanti dal momento congiunturale e gli impedimenti ad oggi realmente riscontrati”.
“In questa revisione – conclude l’assessore allo Sviluppo economico e alle Attività produttive – va colta una nuova opportunità di sostegno allo sviluppo del tessuto produttivo del territorio anche in considerazione della ripresa economica che, seppur tenue, s’intravede all’orizzonte”.

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