Bastia

Nuova assise comunale sulla situazione scolastica

Il comitato Ex Deltafina continua la sua battaglia

BASTIA UMBRA – Situazione scuola. I cittadini attendono che il presidente del consiglio comunale, Massimo Calzetti, convochi una seconda massima assise aperta ai cittadini, sull’argomento; il motivo? La prima seduta, aperta a pubblico, addetti ai lavori e comitati popolari non è stata sufficiente a far esprimere le opinioni di tutti. Quindi, visto che l’obbiettivo dichiarato da amministrazione comunale e dirigenti scolastici non era tanto solo quello di discutere del problema, quanto piuttosto di cercare delle soluzioni concrete alla mancanza di spazi destinati alla didattica, un nuovo consiglio comunale dovrebbe servire a Bastia Umbra a avvicinarsi all’arduo obbiettivo preposto. In perfetto clima di campagna elettorale, il coordinatore del Popolo delle Libertà, Francesco Fratellini, fa sapere che “Il centro destra realizzerà la nuova scuola secondaria inferiore di Bastia Umbra nell’area ex Deltafina, come aveva già promesso durante la campagna elettorale del 2004. Pensare di risolvere l’emergenza dei nostri studenti tramite un progetto che si sviluppi presso l’area Franchi, significa attendere minimo dieci anni, oltre che ignorare la quantità di nuovi allievi che verranno con i venturi insediamenti abitativi”. Dal canto suo, il presidente del comitato per le scuole nell’area ex Deltafina, Sergio Zocchetti, ha sottolineato: “Alla domanda circa il suo giudizio sull’operato del comitato, che sta cercando di porre sotto tutela ambientale l’area ex Giontella, il sindaco di Bastia Umbra, Francesco Lombardi, ha risposto chiedendo a sua volta per quale motivo la stessa operazione non potrebbe essere pensata per le aree Franchi e Petrini. Premesso che rispondere a una domanda con un’altra domanda, pur rispettando la categoria, attiene a una vendita d’auto usate, piuttosto che a un personaggio politico avente responsabilità di governo, intendo comunque chiarire la mia posizione. E’ ovvio che il comitato per le scuole nell’area ex Deltafina continuerà a perseguire i suoi scopi, legittimati da oltre 5.000 adesioni”.
Alberta Gattucci

Articolo in PDF:

Scarica qui il PDF

Exit mobile version