BASTIA PIANO AMBIENTALE DELLA REGIONE: ALTO RISCHIO  SPONDA SINISTRA 
Previsti l’innalzamento fino a 3 metri e mezzo e un muro di cemento nella zona industriale

  
L’AMMINISTRAZIONE del sindaco Lombardi va avanti a tappe per centrare gli obiettivi programmatici. Nel Consiglio comunale di oggi pomeriggio verrà esaminata la variante per arrivare alla realizzazione di una rotatoria all’incrocio, estremamente pericoloso, tra viale Umbria e via San Costanzo. Altre rotatorie sono state già approvate e in un futuro, non si sa quanto prossimo, saranno tutte realizzate. Intanto, il Comune ha dato il nulla osta al progetto della Provincia per mettere in sicurezza le sponde del fiume Chiascio che il piano ambientale della Regione valuta a grave rischio di esondazione. Si tratta di interventi di innalzamento della sponda sinistra, tra il ponte di ferro sulla linea ferroviaria e l’impianto di riciclaggio passando per l’area fieristica, da un minimo di mezzo metro fino a 3,50. Prevede riporti di terra con vegetazione ovunque e, solo nell’area industriale dei cosiddetti capannoni ex Paolantoni, la realizzazione di un muro in cemento armato per mancanza di spazio. Una soluzione che consentirà di costruire su terreni finora bloccati dal rischio di esondazioni. Il piano preliminare prevede una spesa di circa un milione e 300mila euro e, per diventare operativo, dovrà essere integrato con il progetto esecutivo.


L’ASSESSORE all’Urbanistica Giorgio Antonini chiederà alla Provincia un’assemblea per illustrare caratteristiche ed obiettivi del progetto.
m.s.

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