Serie D Rischia grosso il Bastia a Gualdo, mentre il Deruta tenta un’impresa disperata. Buone chance per la Voluntas Spoleto

Perugia-SETTIMANA dopo settimana l’asticella della quota salvezza in Serie D sembra alzarsi di continuo. Dal Gualdo Casacastalda, che di punti ne ha 42, in giù tutte continuano a guardarsi le spalle come un rapinatore di banche in fuga nel deserto dell’Arizona con il bottino nelle bisacce e gli sceriffi alle spalle. A due giornate dalla fine sono ancora nove le squadre che giocano per tenersi stretto un posto in Interregionale, passando o no per i playout, con cinque umbre su otto in piena bagarre. Tutte, in pratica, tranne Foligno, Pontevecchio e Narnese. I Falchetti sono quelli che se la passano meglio, con il secondo posto in tasca e pochi pensieri. Diverso il discorso per i rossoverdi ponteggiani e i rossoblu narnesi, che condividono il triste destino di un ritorno in Eccellenza già deciso.
ATTENZIONE, però, perché proprio Pontevecchio e Narnese possono spostare gli equilibri nelle zone basse della classifica. Al «Comunale degli Ornari» arriverà infatti una Voluntas Spoleto che ha rallentato il passo dopo i primi successi del Luzi-bis ma che ha bisogno di riprendere immediatamente la marcia trionfale per coltivare la speranza di salvarsi direttamente evitando il rischioso sentiero dei playout. Più che una Pontevecchio «scarica», gli spoletini avranno il loro bel da fare per tamponare le falle aperte dalle decisioni del giudice sportivo: mancheranno infatti gli squalificati Falzone, Gesuele e Cibocchi. La Narnese di Trippini farà invece visita al Flaminia Civita Castellana, altra formazione pericolante: chissà che Raggi e compagni non facciano un favore al contingente umbro.
UN FAVORE dovrà farselo da solo il Deruta di Mattoni (nella foto), costretto a far punti sul campo della Pianese per mantenere sotto le dieci lunghezze il distacco dalla sestultima piazza e ottenere così la qualificazione ai playout. Altro incrocio da brivido è quello del «Carlo Angelo Luzi» di Gualdo Tadino, dove si troveranno di fronte Gualdo Casacastalda e Bastia: ai padroni di casa, tutto sommato, un pareggio andrebbe più che bene per tenere a distanza la “zona rossa”, i bastioli hanno invece sperperato il margine che avevano messo da parte prima di inanellare una serie negativa di risultati che li ha proiettati di nuovo sulla porta dell’inferno. Il Trestina, infine, se la vedrà con la Pistoiese con la speranza che la capolista abbia ormai la pancia piena.
Luca Vagnetti

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