“L’area di manovra è stata e sarà quella di centrodestra, comprendente anche la Lega che oggi non è presente in consiglio comunale, con il convincimento che l’unità di intenti e la condivisione dei programmi da parte di tutte le componenti politiche e civiche possa portare alla continuazione del progetto politico iniziato nel 2009”
Il sindaco Stefano Ansideri traccia il bilancio del suo mandato:«Finita questa esperienza tornerò a fare il consulente del lavoro»
L’INTERVISTA
BASTIA UMBRA Era il 2009 quando,con l’elezione del sindaco Stefano Ansideri, si interruppe la lunga
sequenza di esecutivi di sinistra e centrosinistra al governo di Bastia dal dopoguerra. Ora, a pochi mesi dalla fine del secondo e ultimo mandato, il primo cittadino traccia un bilancio: “Stiamo traghettando il Comune attraverso
la crisi economica più pesante di quelle conosciute in epoca repubblicana.Un percorso caratterizzato
da continui tagli dei trasferimenti statali e limiti di spesa per investimenti. Nonostante questo abbiamo cambiato l’aspetto e la funzionalità della città con la realizzazione di rotatorie, con la sistemazioni delle aree di lottizzazione e con la costruzione e il recupero di immobili come la scuola di XXV Aprile, l’auditorium S. Angelo e il palazzo comunale. Contestualmente si è realizzato il palazzo della Salute e l’approvazione di progetti già in corso di esecuzione (area XXV Aprile, area ex Franchi ed area S. Michele) o di prossima esecuzione (sottopasso di via Firenze, area Mattatoio e piano di Borgo I Maggio). Inoltre sono in itinere il progetto di insediamento della Coop, che consentirà l’eliminazione dell’impianto semaforico dell’area Fiera con una grande rotatoria di collegamento stradale,
e la collaborazione con la facoltà di Architettura dell’ateneo perugino per la necessaria sistemazione della centrale piazza Mazzini”. Rispetto alla sua elezione gli scenari politici sono cambiati. Come si presenterà all’appuntamento del 2019 la coalizione che l’ha sostenuto? “L’area di manovra è stata e sarà quella di centrodestra, comprendente anche la Lega che oggi non è presente in consiglio comunale, con il convincimento che l’unità di intenti e la condivisione dei programmi da parte di tutte le componenti politiche e civiche possa portare alla continuazione del progetto politico iniziato nel 2009”. Quali le priorità della prossima amministrazione? “Sarà necessario continuare a sostenere le tante famiglie in difficoltà del nostro Comune e favorire le piccole e medie imprese che costituiscono il tessuto portante della nostra economia, in particolar modo quelle del commercio grazie alle quali Bastia è conosciuta ed apprezzata. Occorre poi proseguire l’azione volta a favorire l’insediamento nel nostro territorio di un sempre maggior numero di aziende ristrutturando gli immobili esistenti. Per quanto riguarda l’assetto urbano, c’è bisogno di rinnovare dal punto di vista funzionale e architettonico la nostra piazza principale
e terminare l’assegnazione degli spazi ai rioni. Va implementata inoltre la sinergia con le scuole per vigilare e potenziare il rispetto degli obblighi di frequenza scolastica, anche promuovendo nuovi percorsi formativi”.
Che farà al termine della sua esperienza ? “Tornerò a tempo pieno alla mia attività professionale, quella di consulente del lavoro, che amo profondamente, con una nuova consapevolezza, grazie alle ulteriori competenze ed esperienze acquisite in questi anni”.
Massimiliano Camilletti