Bastia

Nonno truffa si salva ancora

Una quarantina di colpi in mezza Italia, ma niente carcere per via degli 82 anni di età

Ha provato a rubare anche in 4 negozi di Bastia prima di essere bloccato. Alle spalle reati di ogni tipo

Ultimi raid a Firenze I suoi modi “gentili” avevano fatto più volte breccia

ASSISI • Una quarantina di colpi portati a termine nel nord Italia. Ma anche diversi furti in centro e nella sua Sicilia, viste le origini messinesi. Ma dopo aver sventato una serie di “divieti di ritorno”nei Comuni dove era stato smascherato ed aver evitato almeno 5 volte il carcere grazie ai suoi 82 annidi età, ecco che il nonno truffa ci ha provato anche in Umbria.Precisamente a Bastia, dove in poco tempo è riuscito a terrorizzare 4 commercianti. Caduti nella sua rete. Lui che, grazie ai vestiti eleganti(con tanto di borsalino in testa) e ai modi gentili ha provato ad allungare anche questa volta il suo ricco curriculum criminale, senza però riuscire a sfuggire all’occhio attento dei poliziotti. Che,incuriositi dal questo “uomo d’altri tempi” ho hanno pedinato e quindi bloccato. Nonostante i numerosi precedenti  penali alle spalle per riciclaggio, furto aggravato, sostituzione di persona e ricettazione, il furbo “globetrotter” (V.E. le sue iniziali, residentein Francia) anche questa volta è riuscito comunque ad evitare le sbarre per la “scarsa consistenza del reato” e naturalmente per l’età avanzata. Per lui una semplice denuncia a piede libero e l’immediata proceduta di allontanamento. Qui non potrà più lasciare il segno, ma l’impressione è il nonno truffa ci proverà forse da un’alta parte. Ma torniamo ai fatti. Scattati a seguito delle descrizioni dettagliate fornite dai negozianti raggirati. La tecnica era collaudata: acquistava capi costosi o oggetti d’oro con assegni naturalmente “non pagabili”. All’interno di una gioielleria aveva chiesto alla commessa di mostrargli due collane per fare un regalo alla moglie. Dopo aver scelto con attenzione un girocollo, ecco il carnet di assegni fasullo. Ma la titolare lo aveva scoperto.Da qui la fuga. Per nulla scoraggiato il nonno truffa ci riprovava in una profumeria prima di essere inchiodato dagli agenti. Tutto veniva così alla luce. Compresi gli ultimi raid a Firenze, qualche giorno prima. Con tanto di merce rinvenuta (nella sua auto) e poi restituita.

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