Bastia

«Non vogliamo altre macerie»

Sindacati e lavoratrici della Trilly Confezioni rilanciano la vertenza


BASTIA UMBRA – (v.a.) “Non vogliamo un altro cumulo di macerie al posto di una, fino a poco tempo fa, azienda fiore all’occhiello del settore maglieria in Umbria”. Ecco come Cgil-Cisl-Uil, Rsu e lavoratrici della Trilly Confezioni rilanciano la vertenza sindacale, volta ad assicurare il pagamento degli stipendi arretrati e la garanzie dei pasti di lavoro. Per questo, e anche per illustrare tutte le iniziative in cantiere, operaie e sindacati hanno indetto una conferenza stampa che si svolgerà il prossimo martedì 13 alle 10,30 al comune di Bastia Umbra. La lotta, fanno sapere, va avanti dal settembre 2006. Una situazione insostenibile, spiegano, già responsabile del fallimento della cessione dell’azienda a “Manieri” gruppo finanziario romano. “Abbiamo coinvolto le istituzioni -si legge in nota – il comune di Bastia Umbra, la Provincia, la Regione e il ministero del Lavoro per assicurare da un lato l’approvazione degli ammortizzatori sociali e dall’atro coordinare le iniziative affinché questo sito di eccellenza ritrovi una sua vitalità’.

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