BASTIA UMBRA –LA SICCITÀ, ormai evidente, non si attenua neanche a seguito degli acquazzoni, che hanno dato un po’ di refrigerio, ma non hanno modificato la situazione critica delle riserve idriche. Con ordinanza del 29 giugno il sindaco Ansideri ha vietato l’uso improprio dell’acqua potabile sul territorio comunale. L’ordinanza è stata emanata sulla base delle disposizioni del gestore del servizio idrico integrato «Umbra Acque Spa», che ha sollecitato il massimo contenimento nell’utilizzo di acqua potabile.
IL DIVIETO, che durerà fino al 30 settembre, riguarda il prelievo dalla rete idrica di acqua potabile per usi diversi da quello alimentare, domestico e igienico-sanitario. Si avverte che i prelievi di acqua dalla rete idrica sono consentiti solo per gli usi idropotabile, sanitario, zootecnico e per le attività in cui è indispensabile l’uso di acqua potabile. Per coloro che non terranno conto dell’ordinanza sono previste a sanzioni da un minimo di 50 fino a 500 euro. Alcune deroghe prevedono la possibilità di riempire piscine che svolgono attività commerciale, così come si possono irrigare strutture sportive con modalità da concordare con Umbra Acque
IL DIVIETO, che durerà fino al 30 settembre, riguarda il prelievo dalla rete idrica di acqua potabile per usi diversi da quello alimentare, domestico e igienico-sanitario. Si avverte che i prelievi di acqua dalla rete idrica sono consentiti solo per gli usi idropotabile, sanitario, zootecnico e per le attività in cui è indispensabile l’uso di acqua potabile. Per coloro che non terranno conto dell’ordinanza sono previste a sanzioni da un minimo di 50 fino a 500 euro. Alcune deroghe prevedono la possibilità di riempire piscine che svolgono attività commerciale, così come si possono irrigare strutture sportive con modalità da concordare con Umbra Acque
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