II consiglio comunale di Bastia approva un documento per salvare la sezione giudiziaria



BASTIA – Il consiglio comunale di Bastia Umbra ha approvate all’unanimità un documento nel quale, sulla base di quello già firmato congiuntamente dai sindaci dei Comuni di Assisi, Bastia Umbra, Valfabbrica e Bettona, si chiede che la sezione distaccata de tribunale di perugina con sede distaccata ad Assisi possa continuare a svolgere la funzione giurisdizionale con giudice togato. Ciò in considerazione del fatto che nel comprensorio risiedono non soltanto 50 mila abitanti, ma anche numerosissime attività produttive. Conseguentemente, il mantenimento della sola funzione del giudice di pace creerebbe notevoli disagi ai cittadini, ai professionisti agli imprenditori del comprensorio.
La seduta si era aperta con la discussione sul punto “Dopo le votazioni regionali quale futuro per Bastia Umbra”. Agli interventi delle minoranza, è seguito quello del consigliere Furiani per la maggioranza. Anche il sindaco è intervenuto, spiegando come, a suo giudizio, il moderno modello della rappresentanza debba superare i meri localismi. Su questo punto, comunque, alla fine non è stato approvato alcun documento. Particolarmente lunga ed articolata è stata la discussione relativa alla vicenda delle bollette del gas metano inviate dalla Cesap. La risposta ai quesiti posti dalla minoranza circa le modalità di lettura dei contatori e conseguentemente del pagamento delle bollette è stata fatta dal sindaco Lombardi, che ha ripercorso tutti i passaggi dei contatti intercorsi con i vertici di Cesap. Quanto agli aumenti, è stato ribadito come questi siano esclusivamente da imputare all’Autorità Nazionale per l’Energia, mentre per migliorare le modalità di rapporto tra la Cesap ed i cittadini, nei primi giorni ci sarà un’audizione in commissione dei responsabili della società erogatrici di gas.

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