IL CONVEGNO OICOS CHIUDE LA STAGIONE DEDICATA AL CONTEMPORANEO CON UN INCONTRO A BASTIA UMBRA«NON SOLO MEDIOEVO»: termina con questo convegno, sabato 30 alle 17 nella Sala del Consiglio del Municipio, l’anno culturale di Oicos dedicato al «Contemporaneo»: dopo il festival di settembre su «Comunicazione e linguaggi. Da Giotto a Facebook» dedicato ai luoghi virtuali in cui la cultura del futuro sta nascendo, Oicos torna ad esplorare più da vicino i luoghi reali che in Umbria portano i segni della modernità e della nuova architettura. E lo fa con l’aiuto del professore Paolo Belardi e degli studenti del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università di di Perugia con un viaggio in tre diversi luoghi della regione: Bastia, Todi e Gubbio dove hanno operato Renzo Piano con Peter Rice, Marco Zanuso e Carlo Aymonino con Paolo Portoghesi.
E’ su queste opere che i neolaureati Carlo Rossi, Valentina Pierini e Noemi Briganti si sono cimentati ricostruendone progetto e storia forse troppo presto dimenticati se non addirittura mai conosciuti Il convegno porterà alla luce tre piccole opere di alcuni dei più importanti architetti italiani che contribuiscono, nell’ambito di un patrimonio locale di architettura contemporanea, a richiamare l’attenzione su un’Umbria che è «Non solo medioevo». Il programma del convengo, a ingresso libero, prevede interventi di Paolo Belardi su «L’amnesia del presente», di Valentina Pierini su «Gubbio: La scuola materna ‘Senatore Borletti’ di Marco Zanuso», di Noemi Briganti su «Todi: Il padiglione per esposizioni di Carlo Aymonino e Paolo Portoghesi», di Carlo Rossi su «Bastia Umbra: La casa evolutiva di Renzo Piano e Peter Rice» e di Paolo Ansideri su «I luoghi». Diretta streaming su www.oicosriflessioni.it
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