Bastia

“Non si può rifiutare il Todi”

L’intervista Il tecnico di nuovo al Martelli: “Pero Nullo? Lui aspetta i pro”
Luzi è tornato: “Ho lasciato il Bastia solo per la D”

TODI – Zoran Luzi sarà il nuovo allenatore del Todi. E’ così, almeno al 99%, ma il diesse Filippo Montori mette le mani avanti: “Luzi è una persona con cui abbiamo un rapporto splendido, che vive a Todi e conosce dirigenza e squadra, quindi diciamo che è una scelta probabile ma ancora non possiamo ufficializzarlo. Abbiamo anche altre opzioni che stiamo valutando e se la scelta cadrà su Zoran ci sono comunque da definire alcuni dettagli”. In ogni caso tre anni da giocatore ed un anno da allenatore con un divorzio dettato non da contrasti ma da una situazione particolare, fanno credere che la scelta finirà per cadere su di lui. “E’ molto probabile – replica Montori – e la decisione sarà presa in tempi brevissimi, però per l’ufficialità bisogna avere ancora un po’ di pazienza”. Abbiamo ascoltato anche Zoran Luzi che non nasconde la sua soddisfazione per essere stato contattato dal Todi e spera che tutto si concluda nel migliore dei modi, a breve: “Con questa società ho trascorso quattro anni bellissimi sia come giocatore che come allenatore e per me resta la prima scelta. Sono stato benissimo anche a Bastia una società ed una tifoseria veramente straordinari e se non fosse arrivata l’offerta del Todi sarei rimasto volentieri, ma il presidente Bartolucci sapeva che non avrei rifiutato un’offerta di una società di categoria superiore. Ne sono arrivate due ma quella del Todi ha per me un valore speciale”.
Se diventerà, come è probabile, l’allenatore del Todi quali saranno le sue scelte tecniche?
“Credo che l’attuale organico dopo una stagione così straordinaria sarà per gran parte confermato ma in serie D sono importantissimi i giovani e quindi è necessario valorizzare al massimo quelli del vivaio e poi cercarne anche qualcuno nei vivai di società pro”.
Il Todi le ha detto quali sono i programmi?
“So che, visto il salto di categoria, il primo obiettivo è la permanenza e la valorizzazione dei giovani ma di questo ne parleremo quando e se la trattativa sarà conclusa positivamente”.
Quando era sulla panchina del Todi aveva Pero Nullo. Lo riprenderebbe? “E chi non vorrebbe un giocatore come lui, però dopo lo splendido campionato che ha disputato ritengo che avrà offerte da società professionistiche e gli auguro di avere tutte le soddisfazioni che merita”. Stesso discorso vale per Gammaidoni. In sintesi, la società ancora non dà l’ufficialità, ma tutto lascia credere che alla fine non ci saranno sorprese. Dopo l’inatteso divorzio con Cruccolo il Todi non può permettersi scommesse a rischio. Luzi conosce ambiente, squadra e ha la stima della tifoseria, qualunque soluzione diversa sarebbe una sorpresa veramente clamorosa.

Aldo Spaccatini

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