Bastia

“Non si può fare cassa con le multe nei parcheggi”

Il Pd all’attacco della maggioranza. Fratellini replica: “Basta rispettare le regole”

BASTIA UMBRA (al.ga.) – Su parcheggi e urbanistica è guerra tra maggioranza e opposizione. “La maggioranza ha dimostrato che mette le mani nelle tasche dei cittadini aumentando le multe sui parcheggi nel centro storico – si fa sapere dalla sezione bastiola del Partito Democratico, coordinata dal segretario Nicolò Violini – infatti gli incassi previsti per il 2010 sono il doppio dello scorso anno, quando ammontavano a 300.000 euro. Dall’ altra parte non restituisce niente alla comunità in termini di investimenti e infrastrutture; le spese per gli investimenti nel 2009 sono state tagliate da 3,7 a 2,2 milioni di euro. Perché si rinviano interventi come le rotatorie tra via De Rosa e via San Francescuccio, quella di via Roma, quella tra via Gramsci e via IV Novembre e quella tra via Atene e via Hochberg? Eppure, dalla presentazione del rendiconto di esercizio 2009 approvata in sede di consiglio comunale emerge che lo spazio per gli investimenti c’è. Forse non mancano i soldi, ma la volontà. Ma passiamo all’urbanistica: la giunta Ansideri si appresta a alienare un terreno che rappresenta un accesso al fiume e che è all’interno del piano stralcio d’assesto idrogeologico e di fascia protetta. Il terreno in questione è posto, non a caso, in prossimità di un fabbricato fermo per abuso edilizio. In sede di consiglio comunale, è stata discussa la vendita del terreno al prezzo modico di 15 euro al metro quadro, come fosse terreno agricolo. Marcello Mantovani, assessore ai lavori pubblici, ha dichiarato la volontà di riprendere quello spazio per eventuali parcheggi; perché si deve vendere e poi riacquistare?”. Per quanto attiene alla questione parcheggi, Francesco Fratellini, assessore alla Viabilità, replica: “Per non prendere le multe è sufficiente rispettare le regole. Circa la pressione fiscale che ha gravato sulle famiglie bastiole, invece, il rendiconto di gestione finanziaria 2009 evidenzia una chiara inversione di tendenza grazie all’eliminazione dell’imposta di scopo, che determina un abbassamento della pressione fiscale nel nostro comune del 5,1 %”. Sulla questione di quella che il gruppo piddino definisce “terreno in prossimità di un fabbricato fermo per abuso edilizio”, interviene Luca Livieri, assessore all’Urbanistica: “La costruzione a cui si fa riferimento è pienamente legittima, attualmente ferma a causa del vincolo Pai, che sarà rimosso appena ultimati i lavori di messa in sicurezza dell’argine del fiume Chiascio. La cessione del terreno da parte dell’amministrazione comunale per la realizzazione di parcheggi a standard, che saranno poi ceduti gratuitamente al comune, non è un regalo, ma una scelta oculata”.

Pdf: Corriere-2010-05-06-pag17

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