Bastia

Non riesce a prender sonno ma fa arrestare due pusher

In manette due giovani albanesi grazie alla collaborazione con i carabinieri
L’anziano ha notato un’auto sospetta vicino casa sua
BASTIA UMBRA – La segnalazione di un pensionato insonne ha consentito ai carabinieri della stazione di Bastia Umbra di arrestare due pusher albanesi, uno di 20 e uno di 30 anni, per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti: dopo il rito direttissimo di convalida il più grande è stato rinchiuso nel carcere di Capanne mentre il più giovane, privo di precedenti,è stato rimesso in libertà. I carabinieri della compagnia di Assisi mettono così segno un altro colpo allo spaccio di droga, grazie alla fondamentale collaborazione dei cittadini:gli uomini dell’Arma sono stati messi sulla giusta strada dalla segnalazione di un pensionato che, non riuscendo a prendere sonno, in piena notte si era affacciato alla finestra di casa notando i due uomini a bordo di un’auto in sosta,datasi alla fuga dopo che gli occupanti avevano visto l’uomo che li osservava.Ricordatosi dei consigli del comandante della locale stazione, l’uomo ha chiamato il 112 e comunicato la targa della vettura all’operatore della centrale operativa:i carabinieri,identificati i due soggetti,li hanno seguiti per capirneimovimenti, con numerosi appostamenti dai quali si è ipotetizzato chei due soggetti potessero essere due spacciatori. Fermati per un controllo, i due albanesi sono stati trovati in possesso di numerose dosi di cocaina, di sostanza da taglio e di materiale per il confezionamento: il ventenne (senza precedenti e quindi rimesso in libertà all’esito del processo per direttissima) eil trentenne (quest’ultimo con alle spalle dei trascorsi con la giustizia e rinchiuso a Capanne), sono stati arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di droga. Si tratta della seconda operazione antidroga nel bastiolo: pochi giorni fa, i militari del posto hanno arrestato un italiano trentaduenne che aveva messo in piedi nel suo garage una tecnologica serra costituita da lampade alogene, da un sistema di irrigazione e areazione temporizzato,con ben 11 piante di canapa indiana alte oltre un metro.
di Flavia Pagliochini

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