Nomadi, in attesa dell’area attrezzata la sosta è vietata

 

  REGOLAMENTO 
Modificate le norme di Polizia urbana abolendo la ‘fermata’ di 24 ore per i Rom

NON SOLO di politica urbanistica, con le dimissioni del consigliere Ds Moreno Antonini, si è occupata l’assemblea civica di martedì scorso. E’ stata esaminata ed approvata anche la modifica dell’articolo 65 del Regolamento di Polizia urbana. Una decisione tutt’altro che formale, scaturita dal rovente dibattito dei mesi scorsi sul trattamento dei nomadi in sosta sul territorio comunale. Si è preso atto che le 24 ore di sosta consentite ai ‘Rom’ nei parcheggi pubblici era una misura non più sostenibile, come in più occasioni ha ribadito Forza Italia. La Giunta nella scorsa primavera ha annunciato la volontà di realizzare uno spazio di sosta dedicato ai nomadi. L’altra sera la proposta è stata concretizzata prevedendone la realizzazione in un’area a ridosso dell’isola ecologica a sud dell’area industriale. Un parcheggio limitato, da attrezzare con scarichi fognari ed acqua corrente che sarà messo a disposizione entro 18 mesi. Intanto però, per rispondere al malumore della gente a causa delle soste «selvagge» dei nomadi, che in più occasioni hanno creato problemi igienici, si è deciso di modificare il «pacchetto» delle norme non solo vietando la sosta, vale a dire la possibilità di accamparsi negli spazi pubblici, ma anche la fermata. Una misura pesante, che ha sorpreso anche i consiglieri di Fi e scatenato la reazione del capogruppo di Rc. Il provvedimento è passato a larga maggioranza con il solo voto contrario del ‘rifondatore’ Luigino Ciotti (nella foto) che ha motivato la sua opposizione ritenendo la decisione «liberticida e incostituzionale».
m.s.