Bastia

«Nodi» urbanistici in Consiglio

Discussione sull’ex conservificio Lolli, le Officine Franchi e l’ex Giontella  
 
BASTIA UMBRA – Tutti i nodi dell’urbanistica verranno al pettine quanto prima in una stagione politico-amministrativa che si annuncia affollata di problematiche. Si comincerà martedì 21 con l’esame delle verifiche su quanto attuato della trasformazione dell’ex conservificio Lolli in area residenziale e di servizi. La questione dovrebbe essere risolta dal Consiglio che dovrà approvare il nuovo piano per porre la parola fine a una vicenda che si trascina da oltre dieci anni. In gestazione ci sono anche il piano di recupero dell’ex mattatoio, con la sistemazione dell’area di piazza del mercato, la ridefinizione del piano dell’ex tabacchificio Giontella allargato alle aree limitrofe, il varo del piano delle Officine meccaniche Franchi, da cui dipenderà con la delocalizzazione anche il futuro dell’impresa. Tanta carne al fuoco forse troppa in un ristretto periodo di tempo, da oggi alla fine dell’anno. «Tante questioni – sottolinea l’assessore all’urbanistica Clara Silvestri – che da un anno a questa parte sono state impostate su percorsi certi. Non sempre agli atti formali seguono poi le realizzazioni concrete. Questa volta, almeno per quanto riguarda l’amministrazione comunale, abbiamo delineato i tracciati da seguire e gli obiettivi da centrare». Per l’ex Lolli le verifiche sono state compiute e il 21 marzo il consiglio comunale potrà deliberare. «Anche l’ex Giontella è stata sbloccata dopo la linea comune emersa dall’assemblea popolare. Il tempo necessario all’adozione del piano misto tra Comune e proprietà – spiega la Silvestri – dipenderà solo dagli adempimenti tecnici». In dirittura d’arrivo anche il piano per l’ex Mattatoio affidato all’architetto Natalini, che lo presenterà nei prossimi mesi per consentire un confronto pubblico entro l’anno. «C’è infine la questione Franchi per cui è stato firmato l’anno scorso un protocollo che stabilisce il trasferimento dell’impresa dal centro urbano di Bastia a Ospedalicchio e la trasformazione dell’attuale sito industriale in area residenziale e servizi». Il Prg consente la realizzazione di 180mila metri cubi ed è aperto un confronto tra Comune e proprietà.
M.S.
 

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