UN BASTIA CINICO FA CADERE L’IMBATTIBILITA’ DEL «BRUNAMONTI». PARTITA MOLTO COMBATTUTA, BIAGINI METTE IL SIGILLO
NOCERA UMBRA: Battistellli S. 6,5, Sto 6, Bianchi s. v. (40’ p. t. Casciola s. v., 33’ s. t. Gaggiotti s. v.), Pobega 5,5, Chiasso 6, Toretti 5,5, Coresi 5,5, Fornetti 6, Galassi 6, Valli 6 (45’ s. t. Cernicchi s.v.), Tarpani 5,5. All: Genovasi 5,5.
BASTIA: Tajolini 6,5, Marchi 6,5, Brunelli 6, Passetti 6, Romoli 6, Ubaldi 6 (7’ s. t. Scarcella 6), Panzolini 6,5, Biagini 7 (38’ s. t. Marchetti s. v.), Vantaggi 6,5, Battistelli M. 6,5. All: Tobia 6,5.
Arbitro: Peruzzi di Perugia 5.
Marcatore: p. t. al 15’ Biagini.
NOCERA UMBRA — Il primo brivido di freddo autunnale intristisce i colori rossoblu e spazza il «Brunamonti», che dopo una lunghissima imbattibilità, cade ad opera di un Bastia ben disposto in campo da Tobia, ma soprattutto cinico, deciso, beffardo e particolarmente duro in parecchie azioni di gioco, tanto che più di un atleta di casa ha fatto le spese dei contrasti azionati senza tanti complimenti dai biancorossi, i quali si rilanciano cogliendo il primo successo esterno. Difficile dare un giudizio sul risultato, che gli ospiti hanno cercato con grande determinazione, anche per l’arbitraggio del tutto insufficiente del perugino Peruzzi, «reo», secondo i nocerini, di non aver fischiato la massima punizione al 34’ del primo tempo, quando Valli, dopo aver superato l’ultimo uomo, a pochi metri dalla porta, è caduto in terra, con ogni probabilità sgambettato in pieno da un difensore bastiolo. C’è da dire, comunque, che il Nocera visto ieri davanti al solito, numeroso pubblico, non era neanche la brutta copia della brillante compagine di inizio stagione. Così è arrivata la seconda sconfitta consecutiva, molto più lacerante di quella di Semonte, mentre i rossoblu scivolano al quarto posto in classifica. Non è certo logico addossare responsabilità al nuovo tecnico Carmelo Genovasi, ma, per esempio, la forzata assenza di Cioci sembra pesare fortemente sul rendimento complessivo della squadra. Bastia subito pericolosissimo dopo pochi secondi, quando sulla traversa si stampa un bolide di Biagini, che al quarto d’ora realizza il gol partita, grazie ad un errato disimpegno (uno dei tanti, per la verità) della difesa locale, che spiana la strada al diagonale del n. 9 ospite. Rossoblu sotto tono, inguardabili per lunghi tratti: nemmeno Tarpani, stavolta, riesce a metterci una pezza sulle due occasioni favorevoli del 12’ e del 16’ della ripresa.
Angelo Marinangeli
Articolo in PDF:
