Bastia

No di Ricci al consiglio aperto con Bastia

Il sindaco di Assisi: “La collaborazione tra i due Comuni già attiva e fruttuosa”


Critiche trasversali di Udc e Margherita
Mignani e Marini: molte le questioni ancora aperte


ASSISI – Il no del sindaco Claudio Ricci alla proposta di effettuare, attraverso un consiglio comunale aperto, un confronto programmatico fra i Comuni di Assisi e Bastia Umbra indispone il gruppo consiliare dell’Udc che l’ha avanzata.
Il sindaco l’ha giudicata superata dai fatti, ovvero dalle numerose collaborazioni già in atto tra i due Comuni. “Noi invece – afferma il consigliere comunale dell’Udc Francesco Mignani – la proposta non la riteniamo affatto superata. I problemi di ordine pubblico, l’inserimento degli extracomunitari, l’occupazione, la droga, le questioni giovanili e i disagi degli anziani, il degrado territoriale, la con gestione del traffico, la salvaguardia del patrimonio e dei nostri valori e delle tradizioni sono questioni che investono tanto il cittadino di Bastia che quello di Assisi. E’ indubbio che un approccio congiunto ne agevolerebbe la soluzione. Ogni iniziativa di ordine infrastrutturale o sociale non può non avere ripercussioni sul comune limitrofo. Mi auguro quindi che il sindaco possa rivedere la sua posizione intransigente al riguardo”.
Critico verso l’atteggiamento dell’amministrazione di Assisi è anche il consigliere dl Luigi Marini che parla di vera e propria serrata a “riccio” da parte del sindaco. “L’amministrazione comunale sembra aver paura del confronto e questo purtroppo lascia presagire un ritorno ai vecchi tempi che pensavamo fossero stati spazzati via dalle ultime elezioni. Basti pensare che sempre più spesso noi consiglieri comunali veniamo a conoscenza di avvenimenti o di opere strutturali che interessano la città soltanto dai quotidiani locali. Non voglio comunque perdermi d’animo e continuo a sperare in un ripensamento da parte dell’amministrazione comunale e quindi in una convocazione del consiglio comunale congiunto”.

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