Via Roma, via Firenze e via San Bartolo saranno interdette a tutti i mezzi pesanti


MASSIMILIANO CAMILLETTI


BASTIA UMBRA – Il tempo di apporre la segnaletica prevista dal codice della strada e via San Bartolo, via Roma e via Firenze saranno chiuse al traffico pesante. Il provvedimento è stato licenziato dalla giunta nel corso dell’ultima riunione, tenutasi mercoledì sera. Nelle vie in questione presto potranno circolare soltanto mezzi la cui portata non supera i 35 quintali. “Il provvedimento – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Moreno Marchi – è stato adottato tenendo conto delle sollecitazioni rivolte all’amministrazione comunale da numerosi cittadini. L’esigenza di bloccare il traffico pesante in queste arterie centrali della città era infatti molto sentita tra la gente”. I rappresentanti delle liste civiche fanno però osservare che la delibera della giunta è arrivata “stranamente” poche ore dopo il deposito, presso l’ufficio protocollo del Comune, di una loro mozione avente ad oggetto il blocco del traffico pesante in via San Bartolo. Un caso? Forse, ma c’è chi pensa che in questo modo la giunta comunale abbia voluto anticipare le liste civiche oppure dare un segnale di apertura nei loro confronti raccogliendo prontamente le istanze contenute nella mozione firmata da Rosella Aristei e Adriano Brozzetti. In particolare attraverso la mozione depositata mercoledì mattina i due consiglieri comunali chiedono al sindaco “un impegno ad apporre, quanto prima, un divieto di transito per i mezzi superiori a 35 quintali di massa a pieno carico all’altezza dell’incrocio tra via San Bartolo e la strada regionale 147”. Chiedono inoltre “un impegno dell’amministrazione comunale per scongiurare l’aggravamento delle già precarie e pericolose condizioni della viabilità lungo via del Popolo”. La mozione – spiegano Aristei e Brozzetti – è scaturita dall’esame dello stato di forte disagio che vivono gli abitanti di via San Bartolo in virtù del traffico sempre crescente nel corso degli anni. Inoltre il transito, particolarmente sostenuto, di mezzi pesanti oltre ad accrescere l’inquinamento acustico e ambientale determina continue vibrazioni all’interno delle case poste lungo la via. Tutto questo produce un evidente abbassamento della qualità della vita di coloro che abitano in via San Bartolo e, più in generale, a Bastiola. E questo noi vogliamo impedirlo. Del resto – osservano infine Aristei e Brozzetti – il nostro impegno in materia non è nuovo e lo abbiamo recentemente espresso sia attraverso assemblee pubbliche che sui giornali chiedendo alla Provincia di Perugia e al Comune di Bastia una rapida realizzazione del sottopasso ferroviario di Ospedalicchio e del tratto di collegamento con la superstrada e la grande viabilità della Perugia-Ancona”.

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