Bastia

Niente aumenti per la Tarsu

Bastia L’assessore Fratellini rassicura
Illustrate le nuove regole in merito alla raccolta differenziata

BASTIA – “Come assessore all’ambiente –rileva Francesco Fratelini- mi sono trovato a gestire in nome e perconto del Comune di Bastia il rinnovo del contrato con la Gesenu perla raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani.E’bene sottolineare che le scelte prioritarie erano già state fatte dalla precedente amministrazione,quando ha deciso di aderire all’ATO dei rifiuti che i raggruppa ben 27 Comuni e che ha indetto la gara d’appalto del del servizio alla quale ha partecipato un solo soggeto che rappresenta un raggruppamento temporaneo d’imprese (Gesenu,Ecocave,Tsa,Sia).
E’evidente che si è trattato o di una ‘corsa solitaria’dove l’unico concorente ha inevitabilmente vinto la gara impegnando i Comuni a sottoscrivere un  contratto che dura 14 anni  con un ribasso sui prezzi d’asta irrisorio”.
La raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani è un servizio che rappresenta una voce importante del bilancio
del Comune di Bastia, che supera i 3 milioni di euro quindi la necessità di avvicinare la copertura totale del costo con la
Tarsu(Tassa sui rifiuti), come prevede la legge,avrebbe prodotto nel 2010 un aumento del 9% per tutti i cittadini.L’aumento,invece,è stato evitato prevedendo una rimodulazione di alcuni servizi opzionali,quali l’eliminazione del ritiro gratuito delle potature, che con circa 1.200 tonnelate ha rappresentato nel 2009 una spesa di oltre 110 mila euro,e l’eliminazione dello svuotamento festivo di alcuni cassonetti che influiva per 57 mila euro,mentre gli stessi contenitori possono essere svuotati il unedì invece della domenica.
Le innovazioni non si fermano qui.Una considerazione importante da fare è che dal 1°gennaio 2010 per il servizio di raccolta differenziata il Comune paga al gestore una quota pro-capite grazie alla quale la Gesenu dovrà operare con sistemi adeguati per consentire che si raggiunga nel periodo di 12 mesi il 45% di differenziata sul totale dei rifiuti.Per questo nelle zone dove attualmente
è praticato il sistema tris (facoltativo),si procederà ala distribuzione del nuovo sistema poker(obbligatorio),che prevede 4 cassonetti da
 affidare a ciascuna famiglia (per i condomini veranno forniti appositi contenitori).

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