BASTIA UMBRA (fla.pag.)Un palio 2017 al veleno quello de San Michele, con alcuni residenti che protestano per la musica alta fino alle 3 di mattina, il sindaco prende provvedimenti e
i rionali che protestano perché tali provvedimenti di fatto determinano la chiusura delle taverne e la fine del divertimento.Oggetto del contendere,la cessazione della vendita di alcool entro mezzanotte/le una, tra l’altro perché nelle precedenti edizioni, così come nell’evento di presentazione “Paliopen” svoltosi il 9 settembre, i cittadini si sono lamentati per rumori schiamazzi, risse
e altri comportamenti lesivi del decoro e della sicurezza urbana, oltre al fatto che molti rionali hanno abbandonato bottiglie e bicchieri, anche in frantumi, ovunque. Stefano Ansideri, primo cittadino bastiolo, ricorda come l’ordinanza voglia evitare fatti come quelli in piazza San Carlo a Torino e “sia stata fatta in deroga (rispetto alle regole ndr) e per altro concordata con Ente Palio
che sapeva. L’ordinanza è stata condivisa e si rendono conto – PaliOpen ne è stata la dimostrazione – che, nonostante le sospensioni, non si riesce a controllare questa gente”.
Sul fronte palio, ieri sera ha sfilato il Rione San’Angelo con “S3condi”, sabato sera si è svolta invece la sfilata del Rione San Rocco al Palio de San Michele, con tema Sotto a chi tocca. “Siamo scesi in piazza -dice il capitano Simone Ridolfi – con l’unico intento di emozionare la città, la giuria e noi stessi”. La trama prende spunto dai significati di imprevisto: “Ci sono momenti, per ognuno di noi, dopo i quali niente è più uguale. Di colpo esplode un “imprevisto”, ci sentiamo barcollare e tutto si capovolge in un attimo, in un momento. Il vuoto si allarga e tutto diventa buio…! Ma ci
dà sempre il modo e la forza per ricominciare. Sta a noi fare della vita la miglior giocata possibile”.