BASTIA UMBRA —UNA BATTAGLIA iniziata almeno da quattro anni e che oggi si può dire conclusa con successo. E’ quella iniziata dal sindaco Stefano Ansideri , sostenuto dall’amministrazione comunale, dopo il suo insediamento alla guida della Giunta contro le ‘new slot’, i giochi elettronici all’interno dei centri sociali. Da quest’anno anche gli ultimi due circoli, quello di Cipresso e l’altro di San Bartolo, che avevano rifiutato di applicare la direttiva inserita dal Comune nella convenzione di vietare i giochi elettronici in denaro nei centri sociali. I due nel rifiutare questa condizione avevano impugnato la convenzione ritenendola vessatoria. Il contenzioso davanti al giudice rimane in piedi, ma i due centri sociali hanno disdettato i contratti di gestione delle ‘new slot’. «Una notizia che ho accolto con soddisfazione — ha dichiarato Ansideri — non tanto per aver visto prevalere il mio punto di vista, quanto piuttosto per aver determinato una gestione improntata ai valori etici in questi locali aperti al pubblico, che sono di proprietà del Comune. Inoltre è una vittoria per molte famiglie che vedevano in questi giochi una minaccia per i gravi rischi di ludopatia». La scelta di Ansideri di contrastare le new slot risale al dicembre 2010, quando organizzò un convegno col giudice di Perugia Bellocchi e la presidente dell’ordine degli psicologi dottoressa Tomai per scoraggiare l’uso dei giochi in denaro e in particolare quelli elettronici. m.s.