Bastia

Nessun aumento delle tasse per finanziare gli eventi a Bastia

In democrazia la libertà di parola e di pensiero è un concetto basilare ma non per questo insindacabile quando chi legge o chi ascolta rischia di raccogliere visioni parziali e non veritiere. In merito alle accuse rivolte dall’ assessore Francesco Fratellini all’ esecutivo di cui fa parte per le spese per gli eventi natalizi,  si precisa quanto segue.  

Innanzitutto non c’è stato nessun aumento delle tasse per finanziare gli eventi natalizi del Comune di Bastia Umbra. Le informazioni date non sono corrette,  frutto forse della distanza temporale in cui sono state trattate le decisioni in merito ai tributi e ai servizi del Comune.

A gennaio 2023 è stata rivista la tassazione IMU adeguandola al difficile periodo economico e geopolitico in cui si doveva fronteggiare il consistente aumento delle spese energetiche: l’inflazione che ha portato l’aumento dei costi sostenuti per erogare i servizi necessari alla comunità, l’aumento dei tassi di interesse sui mutui e sui finanziamenti causato dal rialzo dei tassi europei. Un aumento di tassazione comunque non al massimo dell’aliquota consentita e inferiore rispetto a tanti altri comuni.   E’ vero che l’aumento di gettito ha generato maggiori entrate per  230.000 euro, l’uno per cento delle entrate, ma forse l’assessore non si ricorda che tale introito è stato totalmente assorbito dai maggiori interessi passivi dovuti all’aumento dei tassi, non certamente per gli eventi natalizi di questo anno che proprio per ragioni di economie e insufficienza delle risorse riusciamo a programmare solo a ridosso del Natale stesso con l’assestamento di bilancio.  

In maggioranza più volte è stato illustrato il programma generale del Natale 2023, frutto di un lavoro-confronto costante nell’Agenda della Città a cui partecipano anche le Associazioni di categoria. Un programma di cui si fa carico completamente l’Amministrazione comunale al fine di: valorizzare il territorio tutto, promuovere le attività commerciali, animare ogni fine settimana la Piazza Mazzini, pur con le sue criticità dovute ai lavori di restyling, coordinare i vari eventi programmati dall’associazionismo in tutto il territorio, comunicazione e promozione e quanto richiede una organizzazione in termini di servizi correlati all’evento stesso.  43.000 euro per un programma che comprende il periodo dal 2 dicembre al 14 gennaio; 42.000 euro di luminarie, il budget più contenuto rispetto ai preventivi pervenuti. L’inflazione e l’aumento dei costi non riguardano solo un determinato settore della vita sociale ed economica del paese, colpiscono tutto. 

Dietro a un programma vasto e variegato come quello natalizio c’è un imponente lavoro di coordinamento e collaborazione di cui il settore cultura in primis si fa carico ogni anno con serietà e dedizione, insieme agli altri settori dell’amministrazione coinvolti nella riuscita.

La questione invece sta nell’iniziativa del Capodanno, evento che dal 2019 desideravamo riproporre nella nostra città. I lavori della Piazza ci hanno precluso la possibilità di organizzarlo all’aperto, l’alternativa è stata una tensostruttura capiente e consona all’evento, con una specifica pavimentazione e relativo riscaldamento. Ne abbiamo parlato tanto cercando prima ancora l’alternativa di utilizzare un padiglione del centro fieristico che non ci è stato concesso. 

 L’Amministrazione ha fatto la sua parte contribuendo alla struttura,  che senza l’impegno e la disponibilità dell’Ente Palio e delle Associazioni Riverock e Chroma Festival sarebbe stato impossibile realizzare. La querelle è proprio l’ultimo dell’anno, i 20.000 euro che il Comune si fa carico di sostenere per l’installazione di questa tensostruttura che servirà pure per altre iniziative.

L’esecutivo non ha sperperato, l’esecutivo è venuto incontro ad una comunità tutta che ha bisogno di ritrovarsi anche nelle occasioni di gioiosità che solo il Natale riesce a rinsaldare ed esaltare. Qualcosa in più, poco più: l’ultimo dell’anno.

L’esecutivo, più precisamente tutta la maggioranza, non è sorda ad altre necessità, quali i ristori per i commercianti condizionati dai lavori di rigenerazione urbana, previsti nel prossimo bilancio di previsione e i ristori per le associazioni sportive e per le famiglie colpite dall’esondazione, previsti nel prossimo assestamento di bilancio. Una attenzione quindi per tutti.  

L’ assessore Fratellini, che fa parte dell’esecutivo e membro della maggioranza, sa da sempre quali finalità e azioni persegue questa amministrazione, adoperandosi in tal senso, quindi sorprende il suo intervento.

Il Sindaco, Paola Lungarotti e gli Assessori, Valeria Morettini, Daniela Brunelli, Filiberto Franchi e Stefano Santoni

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