Bastia

“Nessun allarme,solo un pozzo inquinato”

Il sindaco Ricci: “Opposizione in cerca di visibilità”
ASSISI – Pozzi inquinati nell’assisano, il sindaco Claudio Ricci replica al sottolineando come “siano state numerose le ordinanze per vietare l’utilizzo dei pozzi privati in zona agricola (spesso in disuso) dell’assisano per i quali – al pari di altre zone umbre – sono stati rilevati elementi inquinanti dovuti ai concimi. Come emerso in molte riunioni svolte e convocate dalla Regione Umbria – aggiunge il sindaco – esiste un solo pozzo con sostanze inquinanti pesanti nella zona tra Torchiagina e Petrignano, che, dal dicembre 2009, viene tenuto sotto stretto monitoraggio con valori, comunque, al di sotto di quelli di guardia. Comprendiamo la necessità dell’opposizione di avere visibilità, ma – spiega Ricci – bisogna essere prudenti sul tema dell’acqua, che ad Assisi è ottima qualità alimentare e serve molti comuni del Perugino”. I consiglieri di minoranza Edo Romoli e Claudia Travicelli, in particolare, avevano lanciato l’allarme sui pozzi d’acqua inquinati nell’assisano lamentando il silenzio dell’amministrazione comunale su un tema che interessa e preoccupa i cittadini e chiedendo maggiori controlli da parte di Comune e Asl. Per quanto riguarda le richieste di ammodernamento della rete idrica “grazie ad un programma concordato e finanziato dall’Ato in atto già dal 2010-2011- afferma Ricci nella sua nota – verranno realizzati alcuni tratti di completamento della rete di acquedotti in alcune limitate zone di Capodacqua e Rivotorto”.

Corriere-2010-08-29-pag24

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