Bastia

NEL NOME DEL CUORE GRAN SUCCESSO Assisi, amore & Già raccolte centinaia di migliaia

NELLA NOTTE di Assisi, baciata dalla luna ‘eclissata’, «Nel nome del cuore», edizione numero nove, ha rilanciato il suo messaggio di amore e di solidarietà. Con risultati subito notevoli: 650mila Euro donati sino al primo pomeriggio di ieri grazie agli sms e alle telefonate indirizzate al numero 45501 e un 14.20% di share, con 3.495.00a spettatori, per la trasmissione in diretta su Raiuno dalla piazza inferiore di San Francesco. I fondi raccolti serviranno, sotto il controllo dei francescani di Assisi, per progetti di solidarietà diretti a sostenere il ritorno alla vita normale degli ex ‘bambini guerrieri’ del Burundi e, nello Sri Lanka, attraverso la realizzazione di strutture scolastiche, associative e interventi di solidarietà. «E’ STATA una bella serata di tv fra intrattenimento, testimonianze di vita e di amore e impegno per la solidarietà», ha detto padre Giuseppe Piemontese, custode del Sacro Convento, a nome di tutta la comunità, ringraziando tutti coloro che si sono adoperati per ‘Nel nome del cuore’. Condotta da Carlo Conti, la serata di canti, musica e testimonianze ha regalato bei momenti grazie alla dedizione di tutti coloro che si sono avvicendati sul palco: Nek (che ha aperto la kermesse con «E da qui»), Renato Zero (che ha proposto «Cercami». «Magari» e «La mia generazione»), Roberto Vecchioni (il brano vincitore di Sanremo «Chiamami ancora amore» e «Piccolo amore»), Raf, Noemi (con il suo successo «Vuoto a perdere»), Nair, Il Volo, Roberta Morise, il trio comico ‘La ricotta’, il coro di olttanta bambini del Teatro Carlo Gesualdo di Avellino che ha chiuso la serata con «Dolce sentire». Accanto ad essi le testimonianze di suor Michela Letizia, di fra Alercio, di monsignor Valence Mendis, vescovo di Chilaw, diocesi dello Sri Lanka, dello stesso Nek e il suo rapporto con la fede, del vescovo di Assisi Domenico Sorrentino, di padre Giuseppe Piemontese. Una giornata intensa caratterizzata, a riflettori spenti, da momenti significativi, come i pasti consumati dai cantanti — a cominciare da Renato Zero — insieme ai frati, i momenti di preghiera e di meditazione sulla tomba di San Francesco dove i tre giovani componenti de Il volo hanno anch’essi voluto eseguire «Dolce sentire». «Sino ad ora abbiamo ottenuto un grande risultato, considerata anche la mancata adesione di due operatori telefonici; siamo stati contattati anche dall’estero — conclude padre Enzo Fortunato, direttore della rivista ‘San Francesco patrono d’Italia’ -. C’è ancora tempo sino al 22 del mese per effettuare le donazioni tramite telefono: 2 euro con un sms o una telefonata in favore dei bambini del Burundi e dello Sri Lanka». Si può donare anche con bollettino postale; ulteriori informazioni sono disponibili all’indirizzo internet www.sanfrancesco.org .

Maurizio Baglioni

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