Bastia

«Nel degrado le zone verdi»

LA DENUNCIA: Il consigliere di FI Monacchia chiede migliorie per le aree pubbliche


“Marciapiedi e aiuole infestati da erbacce”


Roldano Boccali
 Bastia Umbra



“I bastioli non lo meritano, anche se con il loro voto hanno dato fiducia a certi personaggi che non riescono a vedere, ascoltare, valutare e migliorare l’ambiente dove si vive tutti i giorni”. E’quanto afferma il consigliere
comunale di Forza Italia Giuliano Monacchia, dal quale parte ancora una volta l’attacco rivolto agli amministratori di questa coalizione di centrosinistra guidata dal sindaco Francesco Lombardi.
“Lo squallore avvolge la nostra città – dichiara Monacchia – con strade strette e ingolfate dal traffico, marciapiedi e aiuole infestati da erbacce, piazze relegate a parcheggi selvaggi, piste ciclabili solo nei programmi elettorali, inesistenti spazi dedicati allo svago e al tempo libero”. Insomma, una situazione che secondo Monacchia è davvero preoccupante. In effetti, sono abbastanza evidenti i segni di una colpevole trascuratezza, anche se per la verità non tutte le colpe possono essere addossate all’Amministrazione comunale. Innanzitutto dovrebbe crescere sensibilmente il senso civico dei cittadini, che dovrebbero evidenziare maggior rispetto per l’ambiente e la “cosa pubblica”. Occorre poi pensare ad una seria strategia di riqualificazione del centro storico. Desolante l’aspetto di piazza Mazzini soprattutto nelle ore serali. Il centro cittadino – caratterizzato da uno scarso e malandato arredo urbano – appare privo di significato, frequentato soprattutto da anziani ed extracomunitari. Ma i giovani dove sono? Che cosa fanno? Con la chiusura della piscina Eden Rock, si preferiscono i soliti punti d’incontro: pub, bar, centri sociali. “Ma non è possibile eliminare una piscina estiva – dichiara Monacchia -senza prima aver creato l’alternativa. C’è poi il verde pubblico, una voce che nel bilancio comunale impegna una cifra considerevole. Eccezion fatta per i giardini centrali, che hanno una buona anutenzione, il resto è nel degrado. Erbacce di ogni tipo Infestano marciapiedi, aiuole e aree verdi. L’aiuola di via Firenze – prosegue ancora Monacchia – è una specie di jungla con erbe varie e al centro una povera pianta di acacia secca. Si nota, eccome, la presenza di carte e immondizia varia. Nei paesi vicini si può ammirare ben altro spettacolo,
con fiori profumati e dai mille colori. Mi chiedo allora – conclude Monacchia -se è proprio un compito impossibile cercare di sistemare le poche cose che abbiamo e renderle godibili da tutti”.

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