In consiglio l’assessore al Bilancio Roscini rassicura sulle finanze attuali e future
BASTIA UMBRA (al.ga.) – Sul bilancio maggioranza e opposizione non sono d’accordo. E’ stato Roberto Roscini, assessore al Bilancio, a presentare quello che era il terzo punto all’ordine del giorno del consiglio comunale che si è tenuto ieri sera, l’ultima massima assise del
2010. “Com’è stato più volte spiegato,se la giunta Ansideri non ha finora avuto a disposizione denaro pubblico da investire nella realizzazione di nuove opere pubbliche,abbiamo i presupposti per poter credere che dal 2011 le cose cambieranno – ha spiegato l’assessore
Roscini – sostanzialmente possiamo affermare che il Comune di Bastia Umbra gode di una situazione economica abbastanza sana e salda. Si registra un generale contenimento delle spese, esclusi i casi particolari relativi agli investimenti sostenuti per l’assunzione di nuovo
personale nel corpo della polizia municipale, la gratuità dei trasporti pubblici e il mantenimento e l’incremento dei servizi sociali.
Le tariffe delle imposte non sono aumentate, sebbene ci sia stata qualche variazione per alcune tariffe.I costi di posteggi, scuola di musica,e trasporto pubblico locale sono diminuiti, mentre si è scelto di adeguare le spese relative alla frequentazione degli asili nido, secondo il criterio delle fasce economiche sociali. La realizzazione delle opere pubbliche che ci accingeremo a programmare sarà finanziata tramite accensione di mutui, contributi regionali, statali e permessi per costruire”. Prolungato e acceso è stato il dibattito che ha seguito l’introduzione dell’assessore Roscini.“Ci tengo a sottolineare un obbiettivo raggiunto dall’amministrazione Ansideri: l’eliminazione della Tarsu, la tassa sui rifiuti – ha dichiarato Raniero Stangoni, consigliere comunale di maggioranza -un gesto importante per le tasche dei cittadini bastioli in questo periodo di crisi economica importante”.
Opposto il pensiero del consigliere comunale del Partito democratico Nadia Cesaretti: “Apprezzo la serietà con cui è stato studiato il bilancio, ma non posso non evidenziare con disaccordo che le uniche persone veramente colpite dalla manovra economica sono le giovani coppie con figli, che dovranno pagare di più il servizio degli asili nido, nonostante tutti sappiamo di lavori precari e redditi bassi. Una scelta addirittura bizzara, se messa in relazione alle parole spese dal governo di centrodestra a favore delle giovani famiglie. Ma mi sento anche in dovere di notare con rammarico la diminuzione degli investimenti a proposito delle attività sportive, che rappresentano un forte momento di aggregazione nella nostra città. Ma le tariffe sono state aumentate anche per la scuola di musica e, in generale, credo che il messaggio giusto da dare non sia quello di pagare meno tasse, ma piuttosto di incentivare e garantire quei servizi di cui la popolazione ha necessità”