— ASSISI —INCASSAVA soldi per pagare le tasse di una sua cliente, ma non versava i soldi come avrebbe dovuto, nei guai una ragioniera cinquantenne operante nell’assisano che deve ora rispondere di truffa e di appropriazione indebita; in questo modo si sarebbero volatilizzati almeno 40.000 euro. Ad indagare sulla vicenda sono i carabinieri del comando Compagnia di Assisi dopo che una commerciante della città serafica si è rivolta loro disperata. Aveva infatti cominciato a ricevere delle cartelle esattoriali per tasse che riteneva di aver pagato tramite la ragioniera di fiducia, ma alla prova dei fatti dei versamenti non ci sarebbe alcuna traccia, con un doppio danno, soldi spariti e tasse ancora da pagare. La vicenda riporterebbe addirittura a 5-6 anni orsono sino alla decisione di denunciare il comportamento della ragioniera che potrebbe aver fatto anche altre vittime.