Bastia

Natale, vendite ok a Bastia

LISA MALFATTO


Ottimi risultati per la tecnologia e gli alimentari



Tutti gli esercizi sono stati letteralmente presi dassalto per a corsa ai regali e ai pensierini

Unico neo i negozi di abbigliamento: la gente aspetta i saldi

Per la maggiore anche i trattamenti nei centri estetici

BASTIA UMBRA – I commercianti di Assisi, intervistati dal Giornale dell’Umbria, avevano sottolineato che molte persone preferivano andare a Bastia a fare compere.
Sospetto più che fondato e confermato all’interno delle vetrine addobbate di Bastia. Qui, in generale,le vendite vanno molto bene ed il lavoro per commessi e titolari è intenso ed incessante. Con le dovute precisazioni sui diversi settori. Alle stelle quelli che si occupano di gioielli e preziosi: entrare in una gioielleria in questi giorni significa automaticamente aspettare in fila il proprio turno che varia dai 10 ai 25 minuti, a seconda dell’orario della giornata. Molto buoni gli incassi anche per il settore enogastronomico: il negozio “L’Etichetta”, per esempio, fin dalla prima mattinata di ieri vantava una numerosa clientela, oltre alle ordinazioni giunte nei giorni scorsi. Sulla stessa lunghezza d’onda il settore di telefonia mobile ed elettronica: “Abbiamo avuto un buon natale sotto questo punto di vista anche l’anno scorso, ma quest’anno è ancora meglio;- sostiene Matteo, figlio del titolare del negozio di telefonia “Visconti”- da una decina di giorni a questa parte, abbiamo avuto una media di 200 persone al giorno. Il prodotto più venduto continua ad essere il cellulare- soprattutto quello di ultima generazione-che continua ad essere sulla “cresta dell’onda” da diversi anni. Piuttosto bene anche le macchinette fotografiche digitali”.
Molti quelli che per Natale hanno deciso di regalarsi e di regalare momenti di “benessere”con massaggi e prodotti per la cura del corpo: ne sanno qualcosa le beauty-farm ed i centri di abbronzatura che stanno vendendo “ticket”con massaggi prenotati e/o solarium per “arrivare più belli” al capodanno. “Le vendite quest’anno vanno molto bene, come lo scorso anno in cui c’è stata una forte crescita del settore, – sostiene il signor Giovanni dell’Erboristeria “Sanifarm”- il miglioramento c’è e si sente, anche come media giornaliera: in questo periodo entreranno una settantina di persone al giorno e spenderanno, circa, 30 euro a testa. Bene soprattutto i prodotti
cosmetici, profumi, trucchi e creme; ma anche il settore oggettistica (porta-saponette, porta-incensi e candele)”. Così e così, invece, il “floreale”: ghirlande e composizioni natalizie non vanno più come un tempo, stando a quanto dice la signora Tina, moglie del titolare del negozio di fiori e piante “Balducci Rosignoli”: “non mi voglio lamentare perchè non è una cosa che mi piace fare – anticipa – ma la crisi c’è e si sente, perchè il natale non è più come una volta: tanti entrano nel negozio ma poi non comprano, vengono a curiosare senza acquistare. Qualcuno compra qualche pianta, ma le vendite non vanno un gran che bene”. Il settore che “piange”più di tutti in questo natale 2007 sembrerebbe essere quello dell’abbigliamento e delle calzature, i cui addetti parlano addirittura di una “tragedia”; almeno così l’ha definita Simone, del negozio “Fausto Moda” e la commessa Catia che conferma la “scarsa voglia di comprare capi per questo natale”: “vendiamo giusto sciarpe, ma quelle che costano poco, sui 15 euro – dicono – ormai le somme si possono già tirare e con certezza possiamo dire che le vendite stanno andando molto peggio rispetto allo scorso anno che, per Bastia, era stato un buon natale sotto questo punto di vista. I motivi? Il principale riguarda i saldi invernali: tra non molto iniziano e la gente preferisce aspettare la Befana. Poi c’è da mettere in conto anche la molta concorrenza tra i negozi del nostro settore nel territorio bastiolo”.

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