Bastia

Nascondevano cocaina Due stranieri in manette

Operazione ad ampio raggio dei carabinieri
Altre due persone denunciate per guida in stato di ebbrezza
BASTIA UMBRA – Un albanese di 33 anni e la sua convivente romena 32enne, entrambi residenti a Ponte San Giovanni e già inquisiti in passato per reati specifici, sono stati arrestati dai carabinieri della stazione di Bastia che li hanno sorpresi con oltre 20 grammi di cocaina, contenuti in una scatolina nascosta tra alcune pietre e appena prelevata dai due. I due arresti si inseriscono nel quadro di un’operazione mirata dei carabinieri di Assisi e di Bastia Umbra, condotta con numerose pattuglie e unità cinofile impegnate in accertamenti per prevenire l’uso di alcolici e di droghe da parte dei giovani e di reprimere lo spaccio di stupefacenti. Da qualche tempo i militari seguivano discretamente i movimenti dei due stranieri, ora rinchiusi nel carcere di Capanne: nel fine settimana i carabinieri hanno atteso l’arrivo dei due in una via dove li avevano già visti sostare spesso senza un apparente motivo e quando sono scesi dall’auto li hanno seguiti e dopo poco li hanno visti prelevare una scatolina nascosta sotto alcune pietre. Immediatamente bloccati i carabinieri li hanno perquisiti e dentro l’involucro appena prelevato hanno trovato una decina di ovuli termosaldati contenenti cocaina per un peso di oltre 20 grammi. Sempre nel corso dei controlli notturni i carabinieri della compagnia di Assisi hanno attuato numerosi posti
di controllo impiegando gli apparati etilometrici: due persone sono state denunciate in stato di libertà in quanto trovate con un tasso di alcol nel sangue superiore ai limiti di legge, mentre un altro conducente è stato denunciato per essersi rifiutato di sottoporsi all’accertamento per l’uso di stupefacenti. Infine sono state denunciate altre due persone, una straniera extracomunitaria trovata alla guida con una patente non convertita sebbene fosse residente in Italia da più di un anno, ed un uomo al quale i militari hanno trovato nell’auto un coltello a serramanico con lama lunga 20 centimetri che l’uomo aveva indosso senza un giustificato motivo.
di Flavia Pagliochini

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