Nasce la commissione pro-ospedale «Deve restare un polo di riferimento»

ASSISI SI E’ INSEDIATO L’ORGANISMO COMPOSTO DA AMMINISTRATORI MUNICIPALI E MEDICI UNA COMMISSIONE al capezzale dell’ospedale, un appello per trovare coesione in favore di questo punto di riferimento irrinunciabile per il territorio, evitando polemiche. Si è insediata la commissione che, a nome dell’intera città e del territorio, dovrà avanzare le giuste proposte per far sì che l’ospedale di Assisi rimanga un punto di riferimento per la sanità regionale. Ne fanno parte il sindaco Claudio Ricci, il presidente del Consiglio comunale Patrizia Buini, dai capigruppo consiliari, dal presidente della terza commissione Claudia Travicelli e da tre esperti, i medici Antonio Frascarelli, Massimo Paggi e Francesco Rondoni, tre ex primari dell’ospedale assisano, in qualità di esperti. Sul futuro del presidio sanitario e assistenziale, interviene Rino Freddii, capogruppo del Pdl in Consiglio, che invita a far quadrato e ad evitare sterili polemiche. «Ad Assisi ormai tutto è scontro — dice Freddii —, anche ciò che dovrebbe vedere maggioranza ed opposizione unite per il bene della collettività, come nel caso dell’ospedale, che diventa motivo di attacco al primo cittadino e, cosa ancora più grave, crea un allarmismo tale da allontanare i potenziali utenti, rendendo così sempre più complicata la situazione». Secondo il capogruppo del Pdl, riferendosi a recenti interventi (a cominciare da quelli di Emidio Fioroni del Nuovo polo per Assisi) alzare i toni non è altro che l’ennesimo tentativo della minoranza di intorbidire le acque e cercare di nascondere le proprie responsabilità. «Infatti la situazione che stiamo vivendo dipende dalle scelte fatte nel 1999-2000, quando si è redatto ed approvato il Piano Sanitario Regionale — aggiunge Freddii —. Allora la Regione era retta dalla sinistra ed il sindaco di Assisi era Bartolini. Bisognava intervenire a tempo debito, ma chi ne aveva facoltà non l’ha fatto, ed ora paradossalmente accusa di negligenza, tramite il consigliere Fioroni, chi invece si sta impegnando per recuperare terreno e colmare certe mancanze del passato. Questa amministrazione, come la precedente, non ha mai abbassato la guardia».

Maurizio Baglioni