Bastia

Nasce il “vigile di paese”, così la città diventa più sicura

IL PROGETTO
ASSISI – Ieri mattina in piazza del Comune il sindaco Claudio Ricci ha ufficializzato l’attivazione del progetto del “vigile di paese”, presente l’assessore con delega ai vigili urbani Brunozzi, l’assessore Martellini, il presidente del consiglio comunale Cannelli, il comandante dei vigili urbani Gentili e il consigliere Pastorelli. Come dichiarato da Ricci, la recente assunzione di nuovi giovani vigili ha permesso la sperimentazione di una nuova figura, il vigile di territorio appunto, con l’obiettivo di aumentare il monitoraggio e la sicurezza dei paesi. Si potrà inoltre garantire una maggiore collaborazione con le forze dell’ordine e un supporto alle “strategie di gestione” delle problematicità nelle realtà urbane del Comune.
In questa fase iniziale, la presenza garantita sarà di tre volte a settimana e il territorio verrà diviso in tre macroaree: Palazzo, Petrignano, Tordibetto, Torchiagina-Capodacqua, Rivotorto, San Vitale-Tordandrea, Castelnuovo. Il sindaco con una battuta ha dato lo stop a qualsiasi polemica: “Il vigile di Paese è un amico in più al servizio della città e il suo compito non sarà fare multe”.
E. F.

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