COSTANO

BASTIA UMBRA – Un vero e proprio omaggio alla grande tradizione gastronomica della frazione bastiola di Costano, con la realizzazione di un luogo della memoria: il “Museo della porchetta”. Era il tardo Medioevo quando a Costano iniziò la lavorazione dei suini cotti in porchetta, richiesta principalmente dai frati del Sacro Convento di Assisi e dai canonici della Cattedrale di San Rufino. Citano così le ordinazioni e i pagamenti per i pasti trascritti dall’economo nei registri di contabilità delle entrate ed uscite di quei tempi.
Una tradizione millenaria, che fa di Costano la patria umbra per eccellenza della porchetta. Il nuovo Museo sarà allestito all’interno del castello di Costano, in un edificio acquistato dal Gruppo Giovanile di Costano e donato al Comune. “Un’azione lodevole – sottolinea Moreno Marchi assessore ai lavori pubblici – l’Amministrazione si è impegnata a portare avanti questa volontà, per promuovere sia la tradizione che l’interesse dei giovani”.
Il progetto, curato dall’architetto Francesca Lanzi degli uffici lavori pubblici, prevede la messa in sicurezza del vecchio immobile con il recupero e il consolidamento architettonico dei tre piani, ciascuno di 25 m² di superficie. Al piano terra è previsto l’ingresso con la sala espositiva principale, al primo piano una sala polivalente per esposizioni temporanee e al secondo piano una sala a disposizione per le riunioni del Gruppo Giovanile. È in fase di studio la possibilità di creare una piccola cucina per corsi e degustazioni.

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