Raggi: “Con loro una sana rivalità”. Battistelli: “Tifoserie così non ce l’ha nessuno”
PERUGIA – Inizio mica da ridere per Narnese e Bastia. Il calendario di Eccellenza propone alla prima giornata lo scontro fra due delle formazioni più accreditate del girone. Ma non solo perché fra le tifoserie rossoblu e biancorosse c’è stata negli ultimi anni una certa rivalità.“Sicuramente è un inizio tosto -attacca Lorenzo Raggi, uno dei punti di forza della Narnese -Iniziamo a fare sul serio contro una squadra forte con la quale da qualche anno c’è una sana rivalità.Io ho giocato più di una sfida con loro e non è successo niente di particolare. Anzi devo dire che è un piacere avere tifoserie così al seguito…”.La pensa nello stesso modo anche Michele Battistelli, una delle colonne del Bastia. “Noi e la Narnese abbiamo le uniche due tifoserie organizzate della categoria – spiega – E’ normale che ci sia qualche sfottò, ma per noi è davvero un piacere giocarla.Certo come prima giornata è davvero tosta, ma lo è per tutte e due”.Un match che mette di fronte due squadre uscite non senza un piccolo rammarico dalla Coppa.“Contro la Nestor abbiamo avuto molte occasioni ma alla fine abbiamo pareggiato e siamo usciti per la classifica avulsa.Ma questo è il calcio. Magari domenica giochiamo male e vinciamo con un tiro deviato…”sorride Raggi. “Abbiamo toppato una partita, quella con la GrifoPonte e addio alla Coppa.
Peccato perché era un nostro obiettivo, ma ora pensiamo a quello più importante, il campionato”.Torneo che vede il Bastia fra le principali candidate al successo.“Ma sicuramente anche la Narnese con Papatolo e Storti può dire la sua – riprende Battistelli- Noi quest’anno abbiamo due attaccanti come Pica e Borrelli,dovremo supportarli. E poi c’è un nuovo tecnico, Scarfone,a livello umano non posso che dare un giudizio positivo”.Stesso timoniere invece in casa
Narnese. “Ormai sono un po’ di stagioni che Trippini è alla guida della nostra squadra – conclude Raggi – La società evidentemente è soddisfatta così come lo è del gruppo che è venuto fuori lo scorso anno. Nel momento di difficoltà siamo riusciti a tirarci fuori dimostrando le nostre qualità. Quest’anno sono arrivati poi Papatolo e Storti, due bravissimi ragazzi.Come giocatori, poi, non si discutono. E’ gente di spessore chiamare a migliorare la rosa ed hanno meritato già in pieno la fiducia che la società ha riposto in loro. Devo dire proprio che hanno azzeccato il colpo”.
di LEONARDO BORDONI