Morettoni, direttrice del Diocesano e della Cripta di San Rufino: incremento del 6-7% rispetto allo scorso anno
Nel 2013 in programma ad Assisi un convegno di livello nazionale
di ELISA FALCHETTI

ASSISI – Nonostante molti lamentino la mancanza ad Assisi di eventi di alto profilo culturale e un’offerta turistica troppo provinciale, d’altra parte sicuramente la città serafica rimane fra le città d’arte e fra le mete religiose più visitate. A dirlo sono i dati positivi i registrati dai musei del circuito museale ecclesiastico della città. La direttrice del museo diocesano e Cripta di San Rufino, Teresa Morettoni, segretaria della Rete dei musei ecclesiastici umbri e consigliere nazionale AMEI, parla di 27.000 presenze e di un incremento del 6-7% rispetto allo scorso anno. Il museo fa parte di una network ed è possibile acquistare qui e in altri spazi della città – la galleria d’arte Contemporanea della Pro Civitate Christiana, il museo del tesoro della basilica di San Francesco e Collezione Perkins, il museo della Porziuncola, il museo Etnografico degli Indios dell’Amazzonia – un biglietto con diritto di riduzione negli altri musei della rete ecclesiastica.
Si cerca in questo modo di rispondere a una domanda diversificata, culturale e artistica, di un turista sempre più preparato ed esigente. All’interno dei musei, come spiega la direttrice, si svolgono anche attività didatti-che di approfondimento, “servizi educativi differenziati per età e costruiti sull’unicità di ogni singola realtà scolastica”, “le nostre attività vogliono essere un’occasione diversa per fare educazione al di fuori degli spazi e delle forme classiche”. I percorsi formativi fra arte, storia, archeologia e religione si articolano in lezioni frontali e attività laboratoriali, fra queste il museo – uno fra i pochi in Umbria – gestisce un laboratorio del restauro diretto da esperte dell’Istituto centrale di restauro di Roma. Morettoni chiede una maggiore attività di promozione di tutto il patrimonio museale in sinergia con l’Amministrazione e gli altri operatori del settore per la creazione di un progetto che coinvolga tutti i musei del territorio, ecclesiastici e non, sull’esempio del depliant realizzato a Roma “Musei in Comune”. Per il 2013, infine Morettoni, annuncia un convegno che si terrà ad Assisi e vedrà presenti tutti i musei ecclesiastici d’Italia, un’ importante vetrina e un’occasione per potenziare i servizi turistici della città.

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