Enrico Brozzi, 72 anni, è stato preside della scuola media di Petrignano e autore di molti libri
E’ accaduto nel giardino della propria abitazione a Ospedalicchio
E’ stata una tragica fatalità a causare il decesso di Enrico Brozzi, 72 anni di Bastia Umbra, rimasto incastrato con la gamba tra gli ingranaggi della motozappa con la quale stava sistemando il giardino di casa. Un incidente domestico che ha scosso profondamente la cittadinanza di Ospedalicchio, frazione in cui risiedeva, e di Petrignano, dove è stato preside della scuola media per vent’anni. L’uomo è morto, probabilmente dissanguato, mentre tentava di liberarsi dalla morsa dell’apparecchio che gli aveva agganciato un piede e poi, risalendo, la gamba. In suo soccorso è giunto un vicino, che ha chiamato ambulanza e vigili del fuoco, ma a nulla sono serviti i pur rapidi interventi. Intorno alle 18 è stato constatato il decesso. Ora, mentre la comunità si stringe attorno ai familiari in attesa delle esequie, restano da chiarire le condizioni in cui il tragico avvenimento ha potuto consumarsi. Sulle cause dell’incidente sono in corso indagini.
Un lembo dei pantaloni è rimasto inizialmente incastrato tra gli ingranaggi
L’uomo era molto conosciuto e stimato anche per l’impegno profuso nella comunità locale
BASTIA UMBRA – E’ morto nel giardino di casa, travolto accidentalmente da una motozappa. Il tragico incidente è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri, poco prima delle 18, nella frazione di Ospedalicchio. Vittima della disgrazia è Enrico Brozzi, 72enne originario di Bastia Umbra, molto conosciuto sia dai compaesani che nell’Assisano per aver ricoperto, dal 1982 al 2002, il ruolo di dirigente scolastico presso la scuola media di Petrignano “Francesco Pennacchi”. Si era ritirato in pensione da cinque anni e risiedeva con la compagna nella frazione bastiola, in piazza Bruno Buozzi, al civico 26. Accanto all’abitazione possedeva un piccolo appezzamento di terra che curava spesso. Un hobby al quale si stava dedicando anche ieri pomeriggio, mentre sistemava una parte del giardino con l’ausilio di una motozappa. Per cause ancora da accertarsi, improvvisamente, l’apparecchio è sfuggito al controllo dell’uomo, intrappolandogli prima i pantaloni e risalendo poi lungo il corpo. Le lame hanno tagliato prima il piede e poi la gamba, tanto che a causare la morte sembra sia stata la copiosa perdita di sangue provocata dalle ferite. L’uomo ha iniziato ad urlare, richiamando l’attenzione di un vicino, il quale è arrivato in suo soccorso. A quel punto, però, l’anziano preside era già stato completamente travolto. Subito è partito l’allarme per il 118, ma i medici dell’ambulanza, accorsi sul luogo, non hanno potuto che accertare il decesso. Sul posto anche i carabinieri della stazione di Bastia e del Radiomobile di Assisi, che hanno proceduto ai rilievi per l’accertamento della dinamica dell’incidente, e i vigili del fuoco del comando di Assisi. I pompieri sono stati richiamati in seguito sul luogo della fatalità per terminare l’estrazione delle parti incastrate nella fresa. Una morte tragica, che ha colpito profondamente la comunità locale, stretta intorno ai due figli trentenni, alla ex moglie e alla compagna. Brozzi era apprezzato per il suo lato umano e professionale, che non si limitava alla dirigenza scolastica ma abbracciava molteplici interessi culturali; era infatti noto come autore di libri, opuscoli, articoli e immagini che valorizzavano il territorio ambientale e artistico di Assisi e dintorni. Anche nell’ambito lavorativo, era conosciuto per la grande passione che riservava ai progetti per la crescita degli studenti, sempre con un occhio al territorio. Suo e dell’insegnante di musica Carlo Albati il merito di aver avanzato la richiesta di trasformare la media di Petrignano a “ordinamento musicale”, sogno che si era realizzato proprio quest’anno. Uno dei tanti motivi per cui gli insegnanti ne ricordano con stima e affetto le grandi capacità.
Valentina Antonelli
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