NON È UNA sorpresa la decisione del Consiglio comunale di Bettona che, con i voti della maggioranza di centrosinistra, ha revocato la convenzione con il Comune di Bastia Umbra, in vigore da un paio d’anni, relativa al corpo di polizia municipale unificato. Questo accordo, voluto dalle amministrazioni dei sindaci Ansideri e Marcantonini, una volta che quest’ultimo è stato sconfitto alle amministrative di aprile il neosindaco Frascarelli di sinistra ha voluto tagliare la convenzione ritenuta un cordone ombelicale con l’amministrazione di centrodestra di Bastia. A Bettona e si è preferito il ritorno all’antico che, tuttavia, stride con le necessità da tutti riconosciute di gestioni più economiche dei servizi pubblici. A Bastia il rammarico è confinato all’ambito politico del centro destra, perché all’esterno questa operazione non è stata molto apprezzata. A prendere posizione contro la decisione di Bettona è il capogruppo del Pdl di Bastia, Jaocopo Cairoli, secondo il quale questa rinuncia «provocherà danni alle risorse di entrambi i comuni e all’efficienza e alla razionalizzazione del servizio di controllo nel territorio». In sostituzione Cairoli auspica un nuovo analogo accordo con il Comune di Assisi.
